(UNWEB) Perugia. Il rinnovo dei vertici a margine dell’evento “EpicFail:sbagliando si impara”. A breve le presentazione di un progetto di alta formazione nel settore IT di livello nazionale. Collaborazione attiva con le istituzioni per rilanciare l’immagine dell’Umbria post terremoto.
Per i prossimi tre anni sarà ancora l’imprenditore perugino Roberto Palazzetti (Osmosit) a guidare Assintel Umbria, l’associazione delle imprese dell’Information Technology aderente a Confcommercio.
Insieme a lui l’assemblea elettiva ha confermato per acclamazione l’intero consiglio uscente, composto da Franco Cicogna (Pegaso 2000), Giada Cipolletta (Simmat), Carlo Corucci (Micra), Alessio Fioroni (Tinia), Marco Giorgetti (Skeeller), Cino Wang Platania (Zerouno Informatica).
L’elezione degli organi – a cui hanno partecipato il presidente nazionale Assintel Giorgio Rapari, i vice presidenti nazionali Paola Generali e Emanuele Spampinato, il direttore nazionale Andrea Ardizzone - è avvenuta al termine di un evento/confronto tra imprese IT sul tema “EpicFail: sbagliando si impara”, a cui ha portato il suo saluto anche il presidente di Confcommercio Umbria Giorgio Mencaroni.
Sei imprenditori del settore IT - Daniele Fogliarini (In.it), Andrea Cruciani (Team Dev), Vincenzo Pennarola (Present Systems), Marco Giorgetti (Skeeller), Cino Wang Platania (Zerouno Informatica), Giovanni Di Stefano (Etna Hightech) - hanno raccontato le loro esperienze negative in diversi ambiti di attività - dalla scelta di un partner a quella di un nuovo business, dalla gestione del team a quella dell’approccio ai mercati esteri – spiegando come “ne sono venuti fuori”, e dunque condividendo la loro esperienza di errore, ma soprattutto di reazione e di successo.
“Alla base di questa come di tutte le nostre iniziative – spiega Palazzetti - c’è la volontà di Assintel Umbria di fare comunità tra le imprese, di alimentare un networking costante, perché siamo convinti che in questo modo nascano occasioni di confronto ed opportunità utili a tutti. Non a caso, in un evento in cui si doveva parlare soprattutto di tecnologie, di software, di macchine, si è invece alla fine prevalentemente parlato di qualità delle persone, di passione per il proprio lavoro, dell’impotanza del team. Perché anche nell’Information Technology è la risorsa umana che fa la differenza”. Proprio per questo tra i programmi principali di Assintel c’è il sostegno ad importante progetto di formazione di portata nazionale nel settore ICT realizzato con le agenzie formative Confcommercio, che sarà presentato a breve, e l’attivazione di sinergie con gli Istituti Tecnici per favorire lo sviluppo nei giovani di competenze skillate sulle reali esigenze del mondo del lavoro, e di conseguenza facilitare il loro inserimento nelle imprese ICT. “Le imprese ICT – conclude Palazzetti rappresentano una risorsa fondamentale per la crescita dell’economia umbra, e Assintel ha già posto all’attenzione delle massime istituzioni regionali soluzioni tecnologiche importanti, nate nel proprio ambito e già sperimentate in ambito di Expo, per contribuire a superare la crisi provocata da terremoto. Siamo pronti a giocare un ruolo importante”.
“L’ Umbria – aggiunge il presidente nazionale Assintel Giorgio Rapari – rappresenta un esempio di laboratorio virtuoso, per il dinamismo espresso dall’associazione locale e dagli imprenditori rappresentati. Non a caso, la prima attività che si è guadagnata – tra tante concorrenti di tutta Italia – il riconoscimento di Impresa del mese Assintel è proprio una start up innovativa umbra”.