I Delegati con al centro Panella“Il Programma di Sviluppo Rurale, favorisca l’insediamento degli imprenditori under 40”: lunedì tanti giovani alla manifestazione dell’Organizzazione agricola.

(UMWEB) In Umbria sono centinaia i nuovi giovani che ripongono fiducia e speranze nel mestiere di agricoltore, perciò occorre che il Programma di Sviluppo Rurale favorisca con decisione l’insediamento degli under 40, poggiando su risorse e regole che siano un incentivo in grado di dare certezze a chi scommette nel comparto. Queste le prime parole e il forte auspicio di Francesco Panella, venticinquenne di Perugia, nuovo delegato regionale Coldiretti Giovani Impresa Umbria, che parteciperà con i suoi colleghi alla manifestazione di lunedì a Perugia dell’Organizzazione agricola, a tutela del comparto.
Francesco, eletto dall’Assemblea regionale degli imprenditori agricoli under trenta della Coldiretti, conduce ad Umbertide, un’azienda agricola di circa 50 ettari ad indirizzo cerealicolo e olivicolo; tra i suoi progetti futuri l’apertura di un agriturismo e di una fattoria didattica.
È con soddisfazione e senso di responsabilità che ho accettato questo incarico raccogliendo il testimone da Elena Tortoioli che ringrazio per il grande lavoro svolto - ha sottolineato il neodelegato regionale Coldiretti Giovani Impresa. Chi si impegna tutti i giorni nelle campagne - ha ribadito Panella, laureando all’Università di Perugia, presso il Dipartimento di Scienze Agrarie Alimentari e Ambientali - è convinto di svolgere un mestiere dalle prospettive economiche importanti, ma anche utile all’ambiente e all’intera collettività; un mestiere unico per molti, anche se non mancano le difficoltà.
Rinnovati anche gli organi provinciali di Coldiretti Giovani Impresa: leader della provincia di Perugia, la ventiseienne Valentina Alunno che a San Giustino conduce un’azienda florovivaistica e un agriturismo, mentre delegato provinciale di Terni è stato eletto Cristian Moscatelli ventinovenne a capo di un’azienda orticola a San Gemini. Oggi il mestiere della terra - hanno affermato Alunno e Moscatelli - non è più considerato l’ultima spiaggia di chi non ha un’istruzione e ha paura di aprirsi al mondo, ma una nuova importante strada del futuro per le giovani generazioni.
All’Assemblea elettiva regionale, hanno partecipato tra gli altri, il presidente e il direttore della Coldiretti Umbria, Albano Agabiti e Diego Furia, che hanno ricordato un recente sondaggio Coldiretti/Ixè, secondo cui nel 57% dei casi oggi un giovane preferirebbe gestire un agriturismo piuttosto che lavorare in una multinazionale (18 per cento) o fare l’impiegato in banca (18 per cento).
Per sostenere gli aspiranti colleghi imprenditori, i giovani della Coldiretti hanno costituito anche una speciale task force che opera a livello territoriale con tutor, corsi di formazione e consigli per accesso al credito: un percorso in 10 mosse per avere successo nei campi.
Il traguardo, che diventa poi il punto di partenza dell’impresa, è la realizzazione del progetto per il quale servono energia, entusiasmo e concentrazione, oltre a una certa dose di pazienza per la burocrazia che agli imprenditori agricoli - spiega Coldiretti - sottrae almeno 100 giorni di lavoro ogni anno. Ma - conclude Coldiretti - oltre a tanto impegno e fatica, servono spesso anche volontà e fantasia nell’adottare le più recenti soluzioni tecnologiche e studiare nuovi canali commerciali per i propri prodotti, comprese le vendite on line.


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