Media 4161 Giorgetti e Tuteri 1Incontro organizzato dal candidato della Lega al Comune di Perugia Gianluca Tuteri

(UMWEB) Perugia, – “Gli imprenditori, anche quelli umbri, vogliono poter lavorare e vogliono un contesto in cui poterlo fare: fatto di regole chiare, poca burocrazia, ovviamente meno tasse, ma, soprattutto, infrastrutture che funzionano. Transitando per qui e venendo dalla Romagna, questa vicenda della E45 è una vergogna nazionale che non può essere tollerata”. Così, lunedì 13 maggio, il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Giancarlo Giorgetti, durante l’incontro voluto e organizzato a Perugia dal candidato della Lega alle prossime elezioni amministrative, Gianluca Tuteri e che ha visto partecipare oltre cento imprenditori umbri. “Ho colto immediatamente l’opportunità che mi si era posta – ha spiegato Tuteri – di condurre il sottosegretario a un dibattito con gli industriali della nostra regione. Tutti conoscono le criticità del lavoro e dell’economia del nostro territorio, e questo incontro è servito sicuramente a cogliere spunti utili per il prossimo futuro”. Numerosi e accalorati sono stati, infatti, gli interventi e le osservazioni dei presenti, i quali hanno sollevato varie questioni: dalla necessità di sgravi fiscali per favorire l’occupazione, alla richiesta di maggiore incisività relativamente al lavoro svolto dai rappresentanti dell’Italia in Europa, dal bisogno assoluto di nuove infrastrutture e collegamenti al problema dei pagamenti delle aziende che lavorano nelle opere pubbliche.

“È assolutamente necessario – ha esordito Giorgetti nel suo intervento – un nuovo approccio culturale verso il mondo dell’impresa. Negli ultimi trent’anni le istituzioni hanno visto gli imprenditori come soggetti potenzialmente ‘pericolosi’ da tenere sotto stretto controllo, non capendo, invece, che l’imprenditore facendo i suoi interessi fa il bene della comunità. Il nostro approccio è invece totalmente diverso: vogliamo dare la possibilità di intraprendere creando le condizioni per farlo”. “Fino a che facevo solo il medico, vivevo solo le ansie della mia professione, ora che faccio anche l’imprenditore ho capito quanto è dura gestire un’attività imprenditoriale – ha affermato Gianluca Tuteri –. Ho deciso di impegnarmi personalmente anche in politica ed in particolare di aderire alla Lega perché ad un certo punto ho valutato la necessità di tenere in maggior conto la complessità delle cose e, riflettendo, ho pensato che in realtà con le mie competenze avrei potuto comunque essere utile alla collettività”. “È innegabile che la situazione del lavoro nella nostra regione sia critica – ha proseguito Tuteri – e, i recenti accadimenti ai vertici della nostra regione, hanno ulteriormente acuito questa criticità. Mi auguro che da qui possa ripartire quel cambiamento che i nostri imprenditori si attendono. Il sentirsi non accolti ma avversati dalle proprie istituzioni ha creato un altro nemico della solidarietà tra pari, l’individualismo esasperato”. Quindi Giorgetti ha elencato alcuni obiettivi su cui la Lega si sta concentrando. “Tra le cose da fare e che non costano – ha detto il sottosegretario – c’è innanzitutto lo smantellamento dell’apparato burocratico creato in questi anni per controllare quello che veniva ritenuto il ‘cattivo imprenditore’. Secondo punto il fisco: non ci può essere solo l’abbassamento delle imposte ma è necessario semplificare l’approccio. La flat tax, per esempio, è una misura di chiarezza che serve a dare certezza all’imprenditore e una durata nel tempo, fondamentale per un calcolo economico”. L’altro tema è stato relativo al rapporto con l’Europa. “Il problema – ha affermato Giorgetti – è come questa interviene sulle grandi questioni. Così come è adesso è impotente a decidere poiché strutturata in modo da non poter prendere decisioni rapide. È difficile mettere tutti i Paesi membri d’accordo. Inoltre, finora non si sono tutelati abbastanza gli interessi italiani”.

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