Il Park Hotel Ai Cappuccini di Gubbio ha ospitato ieri l’incontro tra gli imprenditori di Confindustria Umbria della Sezione territoriale Eugubino-Gualdese e alcuni dei candidati a sindaco dei comuni di Gubbio, Gualdo Tadino e Fossato di Vico.
(UMWEB) Gubbio. Per il Comune di Gubbio erano presenti Filippo Mario Stirati (Scelgo Gubbio, Liberi e democratici, Psi), Marco Cardile (Partito Democratico), Filippo Farneti Gubbio in comune, Farneti per Gubbio), Marzio Presciutti Cinti (Gubbio rinasce, rilancia, riparte, Lega, Forza Italia, Fratelli d'Italia) e Rodolfo Rughi (Movimento 5 Stelle). Per il comune di Gualdo Tadino: Massimiliano Presciutti (Partito Democratico, Gualdo Futura, Forza Gualdo, Core Gualdese), Roberto Cambiotti (Siamo Gualdo, Giovane Gualdo), Paolo Cappelletti (Lega, Cappelletti Sindaco), Silvia Minelli (Forza Italia, Per Gualdo Tadino) e Stefania Troiani (Movimento 5 Stelle). Per il Comune di Fossato di Vico: Monia Ferracchiato (Fossato di Vico Bene Comune) e Attilio Codignoni (Fossato nel Cuore).
A coordinare i tre gruppi di incontri è stato il presidente della sezione Eugubino-Gualdese di Confindustria Umbria Matteo Minelli che ha sottoposto ai candidati alcuni temi particolarmente rilevanti per il territorio. Minelli ha ringraziato i candidati per la disponibilità a un confronto franco “che ci dà la possibilità - ha detto – di sottolineare le questioni più sentite dal mondo imprenditoriale e mettere in evidenza attività sulla cui realizzazione prossimo e vogliamo dare il nostro contributo. La Pianificazione dello sviluppo economico del territorio è sicuramente uno di questi. L’Area di Crisi Complessa ex Merloni è una opportunità per il rilancio del territorio, crediamo sia necessaria un’azione congiunta delle amministrazioni di questa zona appenninica per poter valorizzare quanto più possibile gli investimenti che possono arrivare attraverso questo strumento”.
Le infrastrutture rimangono una nota dolente, con i problemi legati al completamento della Perugia-Ancona, un miraggio solo in parte realizzato, la mancanza di una linea a banda larga che mina ulteriormente la competitività delle imprese e le frequenti e gravi disfunzioni nell’erogazione di energia elettrica con gravi ripercussioni sulla continuità produttiva.
“In un contesto quindi già complesso – ha aggiunto Minelli – certamente sarebbe di grande aiuto rendere più efficiente il rapporto con la pubblica amministrazione e più tempestive le risposte verso i cittadini e il mondo imprenditoriale. La rapidità di risposta della pubblica amministrazione può, infatti, diventare un fattore di attrattività e competitività del nostro territorio”.