(UNWEB) È positivo l’interessamento e l’impegno manifestato dai nuovi Assessori regionali Roberto Morroni ed Enrico Melasecche, competenti su agricoltura e sicurezza stradale, riguardo all’urgenza di azioni tese al controllo e alla limitazione della fauna selvatica, in particolare dei cinghiali. È quanto sottolinea Coldiretti Umbria, nel ricordare come la proliferazione ormai fuori controllo di questi ungulati in primis, pesi in maniera grave da molto tempo sull’attività delle imprese agricole, oltre ad essere diventata un vera emergenza per la sicurezza dei cittadini.
Occorre gestire il fenomeno - afferma Coldiretti - per controllarlo e mettere in sicurezza le attività degli agricoltori che rischiano di lasciare i terreni incolti e di abbandonare il territorio, soprattutto nelle zone interne, e con esso quella costante opera di manutenzione che garantisce la tutela dal dissesto idrogeologico.
Una problematica comunque - ribadisce Coldiretti - che riguarda ormai tutta la collettività, come dimostrano anche i numerosi incidenti stradali, con la presenza dei cinghiali che si spinge, come si evince dai fatti degli ultimi giorni, sempre più spesso fin dentro le città e sulle vie di comunicazione.
Si tratta di una piaga contro la quale Coldiretti Umbria si batte da anni e che di recente l’ha portata a partecipare anche alla manifestazione in piazza Montecitorio a Roma, promossa per sensibilizzare l’opinione pubblica, evidenziando i danni provocati sulle strade e nelle campagne.
Occorre innanzitutto - secondo Coldiretti - semplificare la normativa attuale in materia, per potenziare gli interventi per un contenimento efficace del numero dei cinghiali, con un impatto positivo sull’ambiente.