Tornano i cibi delle cucina umbra e i prodotti “porta a porta”, decollati durante il lockdown di primavera. Aperti i mercati di Campagna Amica sul territorio.
(UNWEB) Anche se non si sono mai interrotti dall’inizio della pandemia, la consegna di prodotti a domicilio e i pasti da asporto da parte degli imprenditori agricoli, sono pronti a riprendere con vigore. Con l’aggravarsi della situazione e le restrizioni imposte, la rete Coldiretti delle aziende agricole umbre che fanno perno sul km zero si rimette in moto a tempo pieno.
Una modalità con cui, anche alla luce delle nuove disposizioni - spiega Coldiretti - gli imprenditori agricoli cercano pure di contenere le perdite, riprendendo la consegna a domicilio e la cucina da asporto di prodotti e piatti a km zero, già messe in atto con successo in Umbria nei mesi del lockdown di primavera.
Un’opportunità resa possibile grazie all’impegno degli imprenditori - sottolinea Coldiretti - che si va ad aggiungere agli altri appuntamenti di filiera corta e vendita diretta nei mercati di Campagna Amica tutti aperti e ai quali si può accedere in sicurezza: a Ponte San Giovanni e a Spoleto (martedì), a San Mariano di Corciano e Bastia Umbra (mercoledì), a Pian di Massiano e Narni (giovedì), a Terni e Foligno (venerdì) e Gubbio (sabato). Altrettanto operativo e attrezzatosi anche per le consegne a domicilio, il mercato contadino di Madonna Alta a Perugia al coperto.
Oltre a diversi agriturismi che cucinano cibi da asporto, le aziende agricole della rete Coldiretti che si sono già dotate di un servizio di consegna, in diverse zone della regione, di prodotti di qualità, sicuri e garantiti, sono oltre cinquanta. Dai formaggi ai salumi, dai legumi al miele, ma anche pasta, vino, prodotti da forno, farine, carni, uova, sughi, succhi, confetture, olio e naturalmente frutta e verdura di stagione: queste alcune delle produzioni proposte.
Continua il nostro impegno - afferma il direttore regionale Coldiretti Mario Rossi - per garantire ai cittadini prodotti di qualità anche in periodi particolari come questo. Un’opportunità in più per le famiglie ma anche per le imprese agricole, visto che le nuove restrizioni penalizzano l’intera filiera agroalimentare con impatti su diversi comparti: dal vino al lattiero-caseario, dalla zootecnia all’olio, fino all’ortofrutta e al segmento agrituristico. I consumatori possono scoprire come contattare le aziende agricole che recapitano la spesa a domicilio e attive con l’asporto, consultando il sito e la pagina social facebook Coldiretti Umbria.
Il sistema agroalimentare regionale, nell’ottica di valorizzare il proprio lavoro in questo momento di difficoltà - ribadisce Rossi - continua a mettersi a disposizione anche con iniziative utili ai cittadini, che servono pure a riscoprire valori e cibi del territorio. In quest’ambito, per sostenere l’economia del nostro Paese messa a dura prova dall’emergenza attuale, Coldiretti è impegnata con la mobilitazione #MangiaItaliano per promuovere il cibo e le bevande Made in Italy. Il forte auspicio - conclude Rossi - è quello che la nostra comunità capisca l’importanza di supportare, in una fase a dir poco complicata, un settore strategico che non si può fermare, importante per l’economia e il nostro territorio, ma che, specie con le restrizioni al settore horeca, rischia una crisi ancora più profonda.