Dall’Umbria al mondo: alta formazione nel turismo.
Presentata la masterclass per formare figure specializzate in “Experience Destination Management”, promossa dalla rete di imprese al femminile “UMBRE” e “Circuiti del Diritto-Associazione per la tutela agroalimentare e del turismo dell'Umbria”
(UNWEB) Perugia. L'Umbria come modello di identità da replicare: nasce il primo corso di alta formazione in Experience Destination Management (EDM) che, partendo dalla conoscenza di un territorio e dei suoi patrimoni, conduce ad acquisire un metodo generale, riproponibile in tutta Italia, in contesti culturali e imprenditoriali simili.
Il corso, promosso e organizzato dalla rete al femminile con vocazione turistica “UMBRE” (United Marketing for Business and Regional Experience) in sinergia con “Circuiti del Diritto - Associazione per la tutela agroalimentare e del turismo dell'Umbria – Ci.Dir. Umbria” è il primo progetto del neonato partenariato tra le due realtà, che va sotto il nome di TIP - Tourism Innovation Project.
L’iniziativa è stata illustrata in videoconferenza da Villa Umbra (Scuola di Amministrazione Pubblica) dalle imprenditrici Michela Sciurpa, Presidente di “UMBRE”, Federica Angelantoni, Ilaria Baccarelli, Ilaria Caporali e Cristina Colaiacovo, che nel 2016 hanno dato vita alla rete “UMBRE” con l’obiettivo di valorizzare il territorio regionale attraverso un’offerta turistica che unisca imprenditorialità, formazione e turismo. Per l'associazione senza scopo di lucro “Circuiti del Diritto” sono intervenute la Presidente avv. Helenia Ercoli insieme all'avv. Elisabetta Torzuoli. “Ci.Dir. Umbria” è stata fondata da un gruppo di professionisti per tutelare, promuovere, diffondere la conoscenza delle eccellenze agroalimentari e il turismo in Umbria, stimolare la creazione di reti tra produttori di qualità agroalimentare e strutture ricettive, incentivare un indotto di turismo enogastronomico, oleoturistico, brassicolo ed esperienziale verso la regione.
L'intento di promuovere l'innovazione nel turismo tramite la valorizzazione del territorio, la diffusione della sostenibilità, l'introduzione delle nuove tecnologie e la capacità di costruire esperienze, si è tradotto nell’iniziativa sinergica Tourism Innovation Project, che è un contenitore di attività formative, incontri ed eventi.
In questa cornice si colloca il master in Experience Destination Management che, oltre a proporre una nuova visione nella formazione del destination manager, presenta un format di studio unico per la ricchezza e trasversalità dell'offerta formativa.
“Abbiamo condiviso fin da subito la proposta di partnership da parte dell’associazione Circuiti del Diritto – hanno sottolineato le imprenditrici della rete “UMBRE” Michela Sciurpa, Federica Angelantoni, Ilaria Baccarelli, Ilaria Caporali e Cristina Colaiacovo – in quanto anche noi siamo da sempre impegnate nella promozione del territorio attraverso la formazione e l’imprenditorialità. Tuttavia non ci siamo limitate ad un semplice partenariato, ma abbiamo voluto dare un contributo significativo sia nella parte progettuale che nelle attività di comunicazione e promozione, che sono driver funzionali all’efficacia di un progetto. Ecco come è nato TIP - Tourism Innovation Project, un contenitore innovativo di progettualità rivolte al turismo. L’idea è piaciuta ai partner, che ringraziamo, e allo sponsor Banca Mediolanum che da sempre crede nel nostro network e affianca le nostre imprese ogni giorno”.
Il corso, in partenza il prossimo 5 ottobre, si articolerà in 9 moduli, per un totale di 88 ore, con un impegno trisettimanale e punterà a far acquisire competenze strategiche in ambito di marketing e digitalizzazione, valorizzazione della destination product, conoscenza del prodotto agroalimentare, normativa e fiscalità, costruzione di un'esperienza turistica innovativa, capacità di costruire e potenziare la rete, non solo tra gli operatori coinvolti, ma tra produttori e consumatori. Le lezioni saranno in live streaming e la registrazione verrà resa disponibile ai partecipanti. Il percorso presenta, inoltre, una vocazione all'internazionalizzazione, grazie al modulo in lingua inglese e sarà arricchito dall'esame di casi di successo, workshop e project work finale, con la concreta possibilità, per gli studenti più meritevoli, di instaurare collaborazioni con aziende del territorio. Al termine del master sarà organizzato un evento in cui sarà premiato lo studente più meritevole, con assegnazione di una borsa di studio.
“Il progetto – hanno spiegato Helenia Ercoli ed Elisabetta Torzuoli di “Circuiti del Diritto” – mira alla formazione di figure manageriali capaci di creare in Umbria dei circuiti virtuosi di turismo esperienziale, replicabili in realtà analoghe e contesti simili, per offrire al turista dei percorsi tematici all’interno della regione, che uniscano territorio, borghi, paesaggio, arte, storia, enogastronomia e prodotti tipici. Paliamo di professionisti che, acquisite specifiche competenze riguardanti il territorio, la sua storia e le sue tipicità, siano in grado di promuovere, far conoscere e creare circuiti di eccellenza turistica. Il master è pensato per fornire al futuro manager tutte le competenze necessarie per creare percorsi tematici di turismo esperienziale”.
Ricchissima la platea dei docenti, che vede una perfetta sintesi tra eccellenze professionali attinte dall'Umbria ed esperti di fama internazionale: da un lato, infatti, i partecipanti potranno confrontarsi, tra gli altri, con i responsabili del Parco 3A - Parco Tecnologico Agroalimentare dell'Umbria, Luciano Concezi e Federico Mariotti, dall'altro avranno l'opportunità di misurarsi con esperti di fama internazionale quali Joseph Ejarke, Alberto Mattiacci, Gabriele Gneri. Lo stesso connubio ha caratterizzato la scelta dei partner: patrocinano infatti il corso enti di primario rilievo quali, oltre al Parco 3A – Parco Tecnologico Agroalimentare dell'Umbria, il Movimento Turismo del Vino Umbria e realtà di respiro nazionale, quale l'associazione professionale Federprofessional, la cui presenza consentirà ai partecipanti di veder attestate le competenze acquisite ai sensi della Legge 14.01.2013, n. 4.
Alle lezioni parteciperanno inoltre l'Istituto Tecnico Agrario Superiore “Augusto Ciuffelli”, che è la scuola di agricoltura più antica d'Italia, le aziende Urbani Tartufi, Birra Flea, Centumbrie, Cantina Roccafiore.
“La proposta formativa di UMBRE e Circuiti del Diritto ci è sembrata da subito molto interessante – ha spiegato Marcello Serafini, Presidente del Parco 3A - Parco Tecnologico Agroalimentare dell'Umbria, intervenuto in videoconferenza – perché è calata sulla nostra territorialità e questo rappresenta un forte elemento di innovazione. Un importante valore aggiunto è dato inoltre dalla trasversalità del corso, destinato ad un target molto eterogeneo: da giovani diplomati e neolaureati a funzionari pubblici, dipendenti di aziende private, professionisti e imprenditori dei settori agricoli e del turismo”.
“In questo momento storico – ha aggiunto Andrea Maria Mazzaro, Presidente di Federprofessional – ritengo che non manchi il lavoro ma i lavori, ossia le professionalità in grado di dare risposta alle nuove e complesse esigenze di un mercato in continua evoluzione e di valorizzare le risorse del nostro Paese. Per questo motivo abbiamo accolto con piacere il coinvolgimento in questo primo corso di alta formazione in Experience Destination Management, che va proprio in questa direzione. Un percorso i cui contenuti trasversali e dotati di visione consentono la formazione di professionisti di varia estrazione, che potrà essere attestata ai sensi della legge n. 4/2013 da Federprofessional”.
Per il Movimento Turismo del Vino Umbria è intervenuto Ruggero Saracca: “La domanda verso questo tipo di figura professionale c’è – ha sottolineato –; le aziende che vogliono porsi sul mercato con una migliore offerta hanno bisogno di figure professionali come quella che il corso intende formare. Oggi bisogna saper produrre ma anche comunicare, con capacità e competenze da apprendere e saper proporre un’esperienza è fondamentale”.
Per approfondire e conoscere i dettagli del progetto Tourism Innovation Project e delle attività ad esso collegate, è consultabile il sito www.tourisminnovationproject.com