(ASI) Perugia– Proseguono gli incontri promossi dall’Assessorato all’Agricoltura della Regione Umbria con i rappresentanti delle istituzioni, gli operatori del settore e le comunità locali per far conoscere gli obiettivi e le opportunità del Programma di sviluppo rurale (Psr) per l’Umbria 2014-2020. Ieri, il nuovo Psr è stato al centro di un convegno che si è svolto a Palazzo Moretti a Pozzuolo (Castiglione del Lago) nell’ambito della 42esima Mostra agricola e artigianale del Trasimeno, introdotto dai saluti del sindaco di Castiglione del Lago, Sergio Batino, che ha sottolineato “la sfida importante per le imprese e gli amministratori di saper utilizzare per la crescita e la valorizzazione del comprensorio del Trasimeno le ingenti risorse disponibili”.
Il Programma di sviluppo rurale dell’Umbria, ha spiegato il dirigente regionale allo Sviluppo rurale e agricoltura sostenibile Franco Garofalo, finanzierà con una spesa pubblica disponibile di circa 877 milioni di euro, la più alta a livello nazionale in rapporto a popolazione e territorio, azioni nell’ambito di tutte le sei priorità dello sviluppo rurale: il trasferimento di conoscenze e l’innovazione nel settore agricolo e forestale e nelle zone rurali; la competitività del settore agricolo e silvicoltura sostenibile; l’organizzazione della filiera alimentare; la preservazione, il ripristino e la valorizzazione degli ecosistemi relativi all’agricoltura e alle foreste; l’uso efficiente delle risorse e il clima; l’inclusione sociale e lo sviluppo locale nelle zone rurali.
Ai numerosi partecipanti al convegno sono stati illustrati, in particolare, i bandi della nuova programmazione già aperti dalla Regione Umbria nell’ambito della misura 10 per pagamenti agro-climatico-ambientali, misura 11 per l’agricoltura biologica, e della misura 13 con indennità compensative per zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici.
La nuova programmazione, è stato rilevato, riserva un’attenzione particolare e alla tutela e alla valorizzazione degli ecosistemi, favorendo gli investimenti delle aziende rispettose dell’ambiente: queste ed altre misure, pertanto, offrono grandi opportunità per lo sviluppo sostenibile del comprensorio del Trasimeno.