Confcommercio Umbria soddisfatta per il percorso avviato dall’assessore Fioroni e per le linee di intervento su cui sta lavorando la Regione
(UNWEB) Le linee di intervento, i principi ispiratori e il cronoprogramma per la riforma del Testo Unico regionale del commercio, annunciati dall’assessore regionale Michele Fioroni nel corso di un incontro con le associazioni di categoria che si è svolto nei giorni scorsi, sono in piena sintonia con quanto Confcommercio Umbria auspicava.
L’associazione - massimo rappresentante del settore - da tempo sollecitava un intervento sulla normativa per adeguarla ad uno scenario negli anni completamente mutato, e aveva inviato alla Regione osservazioni e proposte in merito.
“Le nostre istanze sono state pienamente recepite, e siamo assolutamente in linea con i principi ispiratori della riforma illustrati dall’assessore - sottolinea il presidente Confcommercio Giorgio Mencaroni - ovvero il governo dello sviluppo del settore e la spinta per la sua innovazione.
Al centro della riflessione sono stati significativamente messi temi per noi fondamentali: la digitalizzazione e innovazione delle imprese, la multicanalità e cross-canalità, l’esigenza di coniugare il servizio di prossimità con nuovi format emergenti, la rigenerazione urbana, di cui a nostro avviso il commercio è e deve continuare ad essere attore protagonista.
Apprezziamo molto anche il metodo attraverso il quale si arriverà alla nuova normativa, che prevede incontri periodici e il coinvolgimento di esperti del settore di elevata e specifica competenza – il professor Luca Pellegrini docente allo IULM e il professor Luca Zanderighi docente all’Università di Milano - di cui in diverse occasioni anche Confcommercio si è avvalsa.
L’obiettivo dichiarato dall’assessore Fioroni di licenziare la riforma entro l’estate di quest’anno appare realisticamente programmato, e questo è un ulteriore elemento di soddisfazione, perché il comparto ha bisogno con la massima celerità di un quadro normativo di riferimento che lo accompagni verso nuovi assetti e lo renda rispondente alla sempre più veloce evoluzione dei consumi e del contesto sociale e territoriale in cui si inserisce.
Il metodo usato dalla Regione, che lascia spazio ad un confronto davvero aperto e costruttivo, ci consente di dare il massimo contributo per un Testo Unico che governi il settore e lo faccia crescere in modo equilibrato, nell’interesse dell’economia e della comunità regionale”.
Confcommercio Umbria nei mesi scorsi aveva anche chiesto alla Regione di avere con congruo anticipo un quadro complessivo della programmazione dei bandi ed incentivi a favore delle imprese, così da poterle aiutare a valutare al meglio i propri investimenti in relazione alle diverse tipologie di risorse pubbliche a disposizione. “L’assessore Fioroni - conclude Mencaroni - si è assunto l’impegno preciso di fornirci indicazioni entro il mese di febbraio: un risultato ottimo e rispondente alle reali esigenze delle pmi umbre”.