WTE 2015Soddisfazione generale per il successo dell’appuntamento che ha permesso a oltre 60 buyer turistici internazionali di conoscere da vicino il territorio umbro.
(ASI) Si è chiusa con risultati decisamente concreti l’edizione 2015 del WTE Unesco interamente dedicata alla regione dell’Umbria. Innanzitutto, la piena soddisfazione degli operatoti locali che nell’ambito dell’incontro b2b hanno avuto la possibilità di presentare le proprie strutture e offerte turistiche ai buyer. Ma anche quella dei TO italiani e stranieri che hanno potuto toccare con mano la ricchezza della regione, la qualità dell’offerta turistica, l’accoglienza e le peculiarità del territorio.


“E’ fondamentale –ha sostenuto l’Assessore regionale al Turismo Paparelli- portare i potenziali clienti direttamente a conoscerci in Umbria. Se è importante presentarci anche a casa loro, di sicuro è necessario che li portiamo qui, perché possano rendersi davvero conto di quello che l’Umbria può offrire al turista e che fa la differenza rispetto ad altre località.”
“La novità di questa edizione –gli fa eco l’AD di WTE Unesco, Marco Citerbo- è che anche i piccoli operatori, singolarmente, penso agli agriturismi o ai bed & beakfast, hanno deciso di partecipare, sostenendone anche i costi, per incontrare i to. Perché se è vero che internet aiuta a vendersi e farsi conoscere, lo fa molto meglio il contatto diretto”
I buyer sono stati ospiti, dal 10 al 13 ottobre, un po’ in tutta la regione, da Spoleto, dove hanno potuto assistere ad eventi organizzati appositamente al Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto, percorrere la suggestiva Spoleto-Norcia o partecipare a cooking lessons di cucina tipica umbra, ad Assisi, fino a Città della Pieve. Una full immersion nella variegata offerta turistica regionale.
Tra i risultati più significativi di questa sesta edizione del WTE Unesco Le Eccellenze dell’Umbria, anche la candidatura della fascia olivicola tra Assisi, Spello, Trevi e Spoleto a sito Unesco. Già anticipata dalla Presidente Marini nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’appuntamento, è, quindi, emersa chiaramente dal convegno che si è tenuto lunedì 12 al Nun di Assisi, al quale ha preso parte, tra gli altri, il Dirigente della Regione Ciro Becchetti. Finora sono entrati a far parte della biosfera Unesco, tra i paesaggi naturali legati ad una produzione agricola, solo quelli legati al vino, per cui l’Umbria potrebbe essere la prima regione che vi entra con un paesaggio legato all’olio, che caratterizza altrettanto bene il territorio.


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