comunitaenergetiche 1Istituzioni e tecnici si sono confrontati sull'importante tema della transizione energetica attraverso case history e interventi specifici che hanno voluto fare il punto sulla situazione energetica per le imprese in Umbria

(UNWEB) PERUGIA,  Si è svolto oggi pomeriggio presso l'Auditorium di Confindustria Umbria il convegno sulle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) organizzato dal Gruppo Gesenu in collaborazione con Confindustria Umbria e con la società Fusion. L'occasione ha visto riunite istituzioni e professionisti del settore che hanno dialogato e si sono confrontati sul tema della produzione condivisa di energia da fonti rinnovabili e della transizione energetica.

Dopo i saluti istituzionali di Vincenzo Briziarelli Presidente Confindustria Umbria, Roberto Morroni Vicepresidente Regione Umbria, Otello Numerini Assessore Ambiente del Comune di Perugia, gli interventi moderati da Italo Carmignani Direttore de "Il Messaggero" sede di Perugia, hanno approfondito aspetti diversi delle comunità energetiche.

Nello specifico Massimiliano Salvi Amministratore di Fusion e Giorgio Mingoli Responsabile Progetti Speciali e CER di Fusion hanno illustrato come viene strutturata una comunità energetica a servizio delle imprese e della pubblica amministrazione, evidenziandone opportunità, benefici e scenari tariffari. Fusion ha infatti costituito alcune delle prime comunità energetiche a cui il GSE ha riconosciuto l'accesso al servizio di valorizzazione e incentivazione dell'energia condivisa (tra cui la prima in assoluto in Italia), acquisendo specifiche competenze che si trasformano in un vantaggio competitivo importante nel mercato di riferimento.

A seguire l'intervento di Valeria Viti Senior Counsel di Legance Avvocati Associati ha approfondito gli aspetti legali e contrattuali di una comunità energetica, mentre Luciano Piacenti Consigliere Delegato Gesenu ha raccontato l'esperienza della prima comunità energetica nel Comune di Perugia in località Ponte Felcino, realizzata dalla controllata SecitImpianti, evidenziandone i bilanci energetico ed economico ed i vantaggi per i diversi componenti della CER.

A chiudere il convegno l'intervento di Luca Bianconi Presidente del Consorzio Energia di Confindustria Umbria che ha analizzato la situazione energetica per le imprese umbre evidenziandone i fabbisogni energetici in termini di consumi e di costi con analisi degli scenari di breve e medio periodo anche alla luce del nuovo modello di generazione condivisa rappresentato dalle CER.

"Da oltre un anno Confindustria Umbria ha focalizzato la sua attenzione sul tema delle Comunità energetiche – ha sottolineato Vincenzo Briziarelli, Presidente di Confindustria Umbria - perché non vi è dubbio che associarsi per produrre, con fonti rinnovabili, l'energia elettrica necessaria al proprio fabbisogno, e poi condividere quella in eccesso con la comunità non è un'operazione speculativa, ma una scelta imprenditoriale per fornire benefici ambientali, economici e sociali al territorio. Si tratta, quindi, di un'iniziativa strategica che rafforza la responsabilità sociale e la sostenibilità dell'impresa, proprio in un momento in cui il rispetto dei criteri di ESG sembra essere un requisito fondamentale per la competitività. Voglio ringraziare Gesenu ed i suoi vertici per aver voluto condividere con Confindustria Umbria la presentazione di un progetto che è molto importante e che, auspico, possa essere replicato in tanti altri territori umbri".

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