Stagione viticola difficile anche in Umbria, con danni in termini quantitativi, pure se sarà una buona annata a livello qualitativo anche grazie ai servizi di consulenza: a Montefalco si è tenuto un primo incontro con gli operatori del settore per promuovere. un approccio tecnico innovativo più efficace nella difesa dei vigneti dalla Peronospora.
L'iniziativa promossa da CRATIA S.r.l. di Confagricoltura Umbria, agenzia formativa e organismo di consulenza riconosciuto dalla Regione, proseguirà con nuovi appuntamenti per incontrare i produttori di altre aree del territorio regionale.
(UNWEB) MONTEFALCO – "Strategia di difesa del vigneto: incontro con i viticoltori del territorio" è stato il titolo del primo momento di approfondimento che Cratia S.r.l. di Confagricoltura Umbria, agenzia formativa e organismo di consulenza riconosciuto dalla Regione Umbria, ha organizzato per iniziare a trattare un tema molto sentito come quello della difesa fitosanitaria nell'ambito viticolo.
Venerdì 8 settembre a Montefalco, nel Teatro comunale "San Filippo Neri", si è fatto il punto sulla difficile stagione viticola per promuovere poi presso gli operatori del settore un approccio tecnico innovativo più efficace nella difesa dei vigneti dalla Peronospora.
Nel 2023 infatti piogge frequenti ed abbondanti, e temperature elevate, hanno determinato condizioni eccezionalmente favorevoli allo sviluppo di avversità biotiche della vite ed in particolare della Peronospora. Il tutto ha causato danni in termini quantitativi, anche se comunque sarà una buona annata a livello qualitativo.
Questo grazie anche all'adozione di servizi tecnici innovativi come quelli erogati da Cratia srl, che hanno consentito di limitare i danni e soprattutto hanno messo in condizione le aziende assistite di portare in cantina uve sane ed in quantità. Il servizio può contare su una expertise importante che trae la sua affidabilità da iniziative progettuali che nel tempo hanno affinato il metodo di lavoro e il grado di accuratezza delle informazioni fornite alle aziende.
La conoscenza dei vigneti attraverso una puntuale attività di monitoraggio in campo, l'uso di dati meteo e di algoritmi di analisi ha trovato applicazione in Umbria già dal 2015, con il progetto Grapeassistance, per poi allargarsi a tutta la regione grazie alle attività del Gruppo Operativo Smartmeteo. Tutte iniziative che hanno dimostrato ampiamente l'efficacia del metodo utilizzato che, stante gli elementi esposti durante il seminario, può essere allargato a tutte le imprese viticole della regione.
Questo primo evento si è rivolto quindi ai viticoltori dell'area di Montefalco DOCG e degli areali limitrofi e ha visto gli interventi del prof. Tito Caffi, docente e ricercatore dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, e degli agronomi Luca Pacicco (Cratia S.r.l. e responsabile area consulenza aziendale), Paolo Dottorini (consulente fitosanitario), Alessandro Sdoga (direttore Cratia S.r.l.).
Caffi ha fatto una panoramica nazionale sulle caratteristiche fitopatologiche, fenologiche e produttive della vite con l'approfondimento sulle strategie e metodi di controllo innovativi da attuare nella produzione biologica ed integrata.
L'esposizione delle attività di assistenza tecnica erogate da Cratia S.r.l. nel 2023 è toccata a Pacicco, mentre Dottorini ha effettuato un focus sull'andamento fitosanitario in Umbria e a Montefalco, con particolare riferimento alle criticità dell'annata e sulle strategie di difesa da applicare per la corretta gestione del vigneto.
Sdoga, infine, ha approntato il tema delle prospettive future del servizio e una proposta per il 2024 per un servizio puntuale e diffuso sul territorio, basato su una definita analisi territoriale ed i fabbisogni delle imprese.
L'occasione è stata quindi la prima di una serie di eventi che Confagricoltura Umbria intende organizzare nelle prossime settimane sul territorio regionale "per promuovere l'adozione di tali soluzioni presso i produttori viticoli che, gioco forza devono fare i conti con i cambiamenti climatici in atto e con politiche ambientali orientate alla riduzione dell'uso dei fitofarmaci", come ha affermato il direttore generale di Confagricoltura Umbria Cristiano Casagrande, moderatore dell'iniziativa, sottolineando poi l'efficacia di questi servizi, ritenuti "indispensabili per la resilienza delle imprese in un contesto ambientale e di mercato in continua evoluzione".