"Cibo, cultura e territorio: la nuova frontiera dell'ospitalità rurale targata Campagna Amica"
(UNWEB) Milano. Il turismo rurale protagonista con Coldiretti e Terranostra Umbria, presso lo stand della Regione, alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano, dove gli agriturismi hanno avuto l'opportunità di un confronto diretto, tramite mirati B2B, con i tour operator internazionali e le agenzie di viaggio.
Una grande soddisfazione - afferma Elena Tortoioli, Presidente Terranostra Umbria, l'associazione agrituristica e ambientale di Coldiretti che raggruppa gli agriturismi della rete di Campagna Amica - quella di aver dato vita ad un percorso che ci ha portati prima al TTG di Rimini e poi alla BIT di Milano per esportare il modello dell'agriturismo umbro di Campagna Amica nel mondo. Nonostante tutte le difficoltà di questi mesi, legate ai danni del clima, ai costi di gestione aziendali e ai prezzi, il nostro segmento si è dimostrato ancora una volta resiliente e con grandi potenzialità da esprimere. Il nostro obiettivo - aggiunge Tortoioli - è quello di potenziare la conoscenza a livello internazionale del nostro territorio e delle sue peculiarità, a cominciare dal vero agriturismo legato all'ambiente e alle sue ricchezze agroalimentari. Un lavoro in collaborazione con l'amministrazione regionale, per valorizzare l'Umbria nelle sue tante sfaccettature, come territorio privilegiato per un turismo "lento", esperienziale, basato su un contatto stretto con la natura, sull'autenticità dell'ospitalità in agriturismo, dove degustare eccellenze e tipicità locali in connessione con ambiente, arte e cultura.Tour Operator che cercano oggi sempre maggiore specializzazione in esperienze genuine e autentiche: una tendenza che si sposa perfettamente con l'offerta turistica rurale e che le strutture ricettive di campagna vogliono offrire.
Tra le iniziative di rilievo alla BIT, il workshop promosso da Coldiretti e Terranostra Umbria, moderato dal narratore gastronomico Paolo Vizzari, dal titolo "Cibo, cultura e territorio: la nuova frontiera dell'ospitalità rurale targata Campagna Amica", con gli interventi di Mario Rossi, Direttore Coldiretti Umbria, Antonella Tiranti, Dirigente Servizio Turismo Regione Umbria, Maria Elena Rossi, Direttore marketing Enit e Dominga Cotarella, Presidente Nazionale Terranostra.
Le aree rurali - ha sottolineato Dominga Cotarella, Presidente Nazionale Terranostra - sempre più espressione di cibo, cultura e territorio grazie al protagonismo dei nostri agriturismi. Un turismo rurale in cui diventano fondamentali il legame del visitatore con il territorio, le esperienze di vita autentica in campagna e i piccoli borghi, con l'agricoltura sempre di più al centro dello sviluppo del Paese ma anche fulcro delle bellezze e tipicità locali. Un esempio di turismo sostenibile, originale, strategico e di qualità, con l'agriturismo - ha aggiunto Cotarella - che rappresenta uno straordinario volano economico per le aree interne del Paese e per tutto il settore, che ruota sulla qualità dei prodotti che nascono nei campi e nelle nostre imprese agricole cui occorre garantire dignità e giusto reddito. Se dunque - ha concluso Cotarella - l'aumento dei flussi di turismo esperienziale rappresenta una delle vie principali individuate dalle strutture per una crescita del turismo rurale ed internazionale, la possibilità di intraprendere sinergie e collaborazioni in grado di muovere turisti alla ricerca dell'unicità, della genuinità e, sempre più, della sostenibilità, diventa di fondamentale importanza e l'agriturismo è pronto a cogliere questa occasione.
L'agriturismo conta in Umbria secondo elaborazioni Coldiretti su dati Istat, 1.296 strutture, con 417 dedite alla ristorazione, 300 alla degustazione e 567 ad altre attività. Circa un agriturismo su sei (217) si trova in montagna, mentre il 45,2 per cento è gestito da donne. I posti letto sono 21.117, mentre quelli a tavola sono 18.902.