Fiva Umbria Confcommercio: “Scaduti i termini”

(ASI) Perugia. Dai primi giorni di gennaio, agli operatori ambulanti di Pian di Massiano stanno pervenendo da parte della Gesenu avvisi di pagamento di arretrati relativi ad un aumento della tassa sui rifiuti, riferito all’anno 2010. La Fiva Umbria – il sindacato degli operatori su area pubblica aderente a Confcommercio – sostiene però che tali pagamenti non siano dovuti, perché le richieste sono state spedite nel 2016, quindi oltre i 5 anni della prescrizione.


Tuttavia per evitare legittimamente di versare le somme richieste ed esercitare una azione di autotutela, gli imprenditori devono presentare un atto formale: Fiva Confcommercio assisterà gratuitamente gli associati in questo adempimento, mettendo a disposizione un modulo prestampato. Basta rivolgersi alla segreteria Fiva Confcommercio Umbria, Via Settevalli 320, Perugia, tel. 075.506711, Stefano Ragnacci, che si raccomanda di conservare la busta della raccomandata per avere la prova della data di invio.
“Abbiamo seguito con molta attenzione questa vicenda – commenta il presidente Fiva Massimiliano Baccari – perché il pagamento degli arretrati, relativi addirittura al 2010, avrebbe reso ulteriormente gravoso questo inizio anno, che arriva al culmine di un periodo molto pesante in cui non si vedono ancora segni concreti di ripresa dei consumi. Il ritardo della Gesenu fa “giustizia” e vanifica una richiesta di aumento a nostro giudizio insostenibile. Ora assisteremo le imprese fino all’ultima fase in modo da evitare il pagamento senza incorrere i problemi o sanzioni”.


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Vitali

 AVIS

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