Evento promosso dal Consorzio agrario dell’Umbria per far conoscere la macchina
Il presidente Agabiti: trattore che esprime un concentrato di tecnologia e innovazione
(UNWEB) – Perugia, La tecnologia del mezzo, la grandezza artistica del luogo, la tradizione agricola che restituisce prodotti di eccellenza. L’intreccio di questi elementi è stato il filo conduttore dell’evento organizzato giovedì 16 marzo dal Consorzio agrario dell’Umbria nel centro storico di Perugia per la presentazione del trattore Fendt 1000. Dopo l’arrivo dell’imponente macchina agricola in piazza IV Novembre, un incontro nella sala dei Notari ha permesso di illustrarne le caratteristiche. Insieme ad Albano Agabiti e Carlo Catanossi, presidente e vicepresidente del Consorzio, Marco Mazzaferri, direttore generale e Marco Masotti direttore Vendite di Fendt Italia, erano presenti l’assessore regionale all’agricoltura Fernanda Cecchini, gli assessori comunali Emanuele Prisco e Cristina Bertinelli e molti esponenti del mondo agricolo e produttivo umbro.
“L’innovazione più assoluta nel mercato – ha commentato Agabiti –, la macchina più potente al mondo come trattore convenzionale. Un concentrato di tecnologia, il massimo che esiste come conoscenza in questo momento, qualcosa di autentico, vero, straordinario. Abbiamo pensato di presentare questo prodotto in una location d’eccellenza, una delle piazze monumentali più importanti d’Italia. Quindi tanta tecnologia in mezzo alla cultura ma anche legata a una tradizione agricola capace di esprimere prodotti straordinari come quelli del nostro territorio. Un connubio che dà il volto dell’agricoltura umbra e italiana. Agricoltura che in questo momento esprime un trend positivo con il Made in Italy e l’agroalimentare in crescita come export, come numero di occupati e Pil. Un risultato straordinario a servizio di tutto il Paese”. “Siamo contenti – ha commentato Prisco – che sia stata scelta Perugia come piazza per il centro Italia per la presentazione di questa macchina di straordinaria tecnologia. Un mezzo che si nota tra le bellezze del centro storico, ma che dà anche il senso dell’accoglienza e dell’attenzione della città verso un mondo come quello agricolo che grazie alle nuove tecnologie può difendere la specificità italiana nei mercati locali e mondiali”. “Il Fendt 1000 – ha spiegato Mazzaferri – è tra i trattori convenzionali, il più potente al mondo. Fendt ha inventato un segmento di mercato nuovo, non c’è nessun concorrente che ha delle macchine in questa categoria di tale potenza e l’apporto che può dare agli agricoltori è quello di poter lavorare le stesse superfici in minor tempo e quindi concentrando il lavoro e ottimizzando i costi di gestione della macchina. Abbiamo lanciato circa 20 anni fa i cambi a variazione continua, con questa macchina abbiamo introdotto la seconda generazione Vario grip. Questo mezzo esprime un estremo confort e ha rivoluzionato il modo di gestire il motore. Sono certo che continueremo sulla strada di successo intrapresa perché dal lancio a oggi ne abbiamo già venduti 16, sembra un piccolo numero ma per l’investimento necessario è molto importante”. “L’innovazione in agricoltura – ha concluso Cecchini – è importante non solo per consentire di raggiungere quei livelli di efficienza che rendono più competitiva l’azienda, ma anche per mettere nella maggiore sicurezza possibile l’operatore mentre svolge il proprio ruolo. Anche attraverso il Programma di sviluppo rurale la Regione sostiene l’ammodernamento in agricoltura e mette a disposizione strumenti per l’innovazione di processo e di prodotto e per la sperimentazione. Ci sono inoltre supporti finanziari che danno la possibilità di acquistare macchinari innovativi in proporzione al tipo di attività che viene svolta e alla dimensione dell’azienda che fa richiesta”.