(UNWEB) Saranno gli ambasciatori dell'Umbria i figuranti in costume e i volontari accompagnatori presenti a Roma domenica 23 al mega corteo storico ricco di 2.500 persone in occasione delle celebrazioni del Natale di Roma organizzato dal Gruppo Storico Romano guidato dal presidente “Nerone”.


Infatti nel materiale cartaceo che figuranti e volontari distribuiranno al pubblico ai lati delle strade percorse dal corteo e al Circo Massimo alla partenza e all'arrivo dei gruppi storici provenienti da tutta Europa, oltre alle notizie su Velimna e gli Etruschi del Fiume sarà rivolto un invito in “Terre Etrusche” sicure dal sisma che ha colpito solo una piccola parte dell'Umbria: equivalente all'area del calcio d'angolo di un campo di calcio regolamentare. A garanzia l'Arco Etrusco, da secoli intatto e imponente, e le altre centinaia di testimonianze che raccontano la storia di una regione ospitale e ricca di storia, di paesaggi, di cultura, di eventi che non si sono fermati o spaventati a causa del terremoto. Basti pensare che Norcia, la zona più colpita dal sisma del 30 ottobre, ha voluto fare egualmente l'evento legato al tartufo: il “Nero di Norcia” infatti ha richiamato,nei tre week end del suo svolgimento, decine di migliaia di fedeli appassionati del prezioso tubero ma anche delle tradizioni della Valnerina e dell'Umbria. Ora alla voce dei personaggi che già hanno speso le loro parole per “venire in Umbria” si aggiungono quelle del “Lucumone” della città di Perugia che vestirà i panni storici di Arunte Volumnio. E sarà ancora una volta Antonello Palmerini, presidente della Pro Ponte, a guidare la “spedizione” artistico-culturale degli Etruschi in terra di Roma. Il corteo di domenica partirà dal Circo Massimo, lambirà il Teatro Marcello, il Campidoglio, piazza Venezia, Via dei Fori Imperiali, il Colosseo per concludersi al Circo Massimo dove, nel primo pomeriggio dopo il pranzo al sacco, si svolgerà l'esibizione degli oltre 50 gruppi storici applauditi da oltre 100.000 turisti.


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