Un grande secolo per una grande mostra in Umbria (e oltre): 70 dipinti a fondo oro su tavola, sculture lignee policrome e miniature raccontano la meraviglia ambientale dell’Appennino centrale e la civiltà storico-artistica, civile e socio-religiosa nell’Italia di primo Trecento. Una mostra per conoscere e stupirsi.
(UMWEB) Montefalco. Due giorni intensi per la grande mostra “Capolavori del Trecento. Il cantiere di Giotto, Spoleto e l’Appennino”, curata da Vittoria Garibaldi, Alessandro Delpriori e Bernardino Sperandio. Inaugura il 22 e 23 giugno l’esposizione nelle quattro città di Trevi, Montefalco, Spoleto, Scheggino e sarà visitabile fino al 4 novembre 2018.
La mostra vanta l’esposizione di circa 70 dipinti a fondo oro su tavola, sculture lignee policrome e miniature, che raccontano la meraviglia ambientale dell’Appennino centrale e la civiltà storico-artistica, civile e socio-religiosa nell’Italia di primo Trecento.
Il programma di inaugurazione nelle varie sedi è il seguente: venerdì 22 giugno alle ore 17.30 sarà il Complesso museale di San Francesco a Montefalco a presentare ufficialmente la mostra. Seguirà alle ore 19.30 la presentazione della sezione di Trevi presso il Museo di San Francesco. Sabato 23 ottobre l’appuntamento è alle ore 12 a Scheggino, presso lo Spazio Arte Valcasana, da cui, durante la mostra, partiranno gli itinerari che coinvolgono 29 comuni di Umbria, Marche, Lazio e Abruzzo. Nel pomeriggio sarà la volta della città di Spoleto: alle ore 17.30 presentazione dell’esposizione al Museo Diocesano - Basilica di Sant’Eufemia e alle ore 19.30 presentazione presso la Rocca Albornoz - Museo Nazionale del Ducato.
Parteciperanno all’evento, con i curatori, la Presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, Fernanda Cecchini Assessore alla Cultura della Regione Umbria, il Direttore del Polo Museale dell'Umbria Marco Pierini, i sindaci delle città coinvolte, Lucia Borgonzoni Sottosegretario di Stato per i beni e le attività culturali e per il turismo, Stefano Candiani Sottosegretario di Stato per l’interno, Giovanni Luca Delogu Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria, Guido Cornini Delegato per i Dipartimenti Scientifici e i Laboratori di Restauro dei Musei Vaticani, Mons. Renato Boccardo Arcivescovo di Spoleto-Norcia, Gaudenzio Bartolini Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, Sergio G.G.E.W. Zinni Presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto, Salvatore Finocchi Presidente Associazione Rocca, Giampiero Fusaro Presidente GAL Valle Umbra e Sibillini.
La mostra, organizzata da Civita Mostre e Sistema Museo, è promossa dai comuni di Trevi, Montefalco, Spoleto e Scheggino, dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria, dal Polo Museale dell’Umbria, dalla Regione Umbria, dall’Archidiocesi di Spoleto-Norcia, con il contributo di Gal Valle Umbra e Sibillini.
La mostra gode del prestigioso patrocinio dei Musei Vaticani e dell’International Council of Museums (ICOM) Italia.
Partner dell’evento sono Associazione Rocca Albornoziana, ATI 3 Umbria, Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto e VUS COM; sostenitori Banca Popolare di Spoleto e azienda Fabiana Filippi.
Una mostra per conoscere e stupirsi.
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Montefalco, Complesso Museale di San Francesco
Scheggino, Spazio Arte Valcasana
Spoleto, Museo Diocesano - Basilica di Sant’Eufemia
Spoleto, Rocca Albornoz – Museo Nazionale del Ducato di Spoleto
Trevi, Museo di San Francesco
22 e 23 giugno 2018