(UMWEB) Perugia. Oggi, 5 dicembre, si celebra in tutto il mondo la Giornata mondiale del Volontariato in virtù della risoluzione dell’Assemblea generale dell’Onu 40/212 del 1985.
Lo scopo della giornata è di riconoscere il lavoro, il tempo e le capacità dei volontari in tutto mondo. Per il 2018 il tema della giornata è “i volontari costruiscono comunità resilienti”.
In sostanza si vuole celebrare lo sforzo dei volontari nel fortificare l’ambito locale e la resilienza delle comunità nel momento in cui sono alle prese con i disastri naturali, i problemi economici ed i condizionamenti politici.
Anche Perugia oggi celebra la giornata mondiale del volontariato istituendo una sorta di “premio/riconoscimento” che verrà assegnato ai volontari di tutte le associazioni no-profit che intenderanno aderire all’avviso in pubblicazione nei prossimi giorni sul sito istituzionale del Comune di Perugia. In sostanza si chiederà a tutte le associazioni perugine di inviare la candidatura del loro rappresentante più meritevole, per anzianità di servizio o semplicemente perché protagonista di un gesto particolare. A tutti loro verrà assegnato l’attestato di riconoscimento nel corso di un incontro pubblico che si terrà venerdì 21 dicembre alle 11 nella sala dei Notari di palazzo dei Priori. In tal sede sarà data occasione a tre volontari, scelti da un’apposita commissione tecnica, di raccontare la loro storia alla platea dei partecipanti.
L’evento del 21 è stato ufficialmente presentato questa mattina nel corso di un incontro tenutosi presso la sala Gialla di palazzo dei Priori, cui hanno partecipato gli assessori Edi Cicchi e Dramane Wagué, la dirigente Roberta Migliarini, il rappresentante del Forum del terzo settore Carlo Biccini e la rappresentante dell’Associazione Europa Comunica Mariangela Taccone.
“L’obiettivo di questa iniziativa – hanno sottolineato i relatori – è di valorizzare il volontariato nel nostro tessuto sociale, conferendo il doveroso riconoscimento a tutte quelle persone che si sono distinte nelle varie attività di sostegno alle famiglie ed ai soggetti in difficoltà. I volontari rappresentano il “cuore” delle associazioni no-profit, organismi che operano senza fine di lucro ingenerando, tuttavia, straordinari benefici per la collettività e gli enti locali nei più disparati settori, dalla ricerca alla tutela della salute.
In sostanza il volontariato, da tutti conosciuto, ma ancora oggi poco valorizzato, rappresenta una risorsa essenziale per il territorio, perché, in tempi difficili come quelli che stiamo vivendo, l’apporto garantito dalle associazioni è fondamentale per fornire ai cittadini quella rete di sostegno di cui tanto si sente il bisogno”.
In Italia, è stato ricordato, ci sono 5,3 milioni di volontari su 340mila associazioni no-profit.
E’, dunque, grazie ai volontari che la società riesce a sostenersi in un momento storico in cui guerre, disastri ambientali, povertà economiche e culturali sfidano la tenuta del contesto sociale.
Dall’assistenza agli anziani a quella per i disabili, dalla promozione dei beni culturali alla salvaguardia dell’ambiente, i volontari ci sono sempre e continuano a rappresentare “l’architrave delle nostre comunità”. Perché- come sostenuto dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella: “il dono costruisce comunità, contrasta l’odio, semina serenità e pace. Donare può suscitare una speranza, può ricostruire legami, può diffondere quella fiducia che poi ritorna a beneficio di tutti”.