Partito il quarto laboratorio del progetto “I patrimoni museali del Trasimeno per un welfare di comunità”
(UMWEB) – Magione, – Un laboratorio sensoriale e creativo per raccontare la vita dei pescatori e l’ambiente lacustre.
Attivato anche il quarto e ultimo dei laboratori previsti dal progetto “I patrimoni museali del Trasimeno per un welfare di comunità. La democratizzazione della cultura a partire da “TrasiMEMO Arts & Crafts”, che coinvolge i poli museali di Città della Pieve, Magione, Paciano e Piegaro e che si rivolge ai pazienti del Centro di Salute Mentale del Trasimeno.
E’ partito lunedì mattina, presso il Museo della pesca di San Feliciano, il laboratorio “Lago da toccare”, strettamente collegato all’ambiente naturale lacustre e all’attività che maggiormente lo rappresenta, ovvero la pesca.
Il progetto “I patrimoni museali del Trasimeno per un welfare di comunità”, finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia nell’ambito del Bando “Idee welfare 2018”, impiega giovani e giovanissimi con disagio psichico e cognitivo in attività pratiche all’interno dei musei demo etnoantropologici del territorio (Museo del vetro, Museo di storia naturale e del territorio Verri, TrasiMemo e appunto Museo della pesca). L’obiettivo è quello di utilizzare i patrimoni culturali quali luoghi e mezzi attraverso i quali superare l’isolamento sociale a cui i soggetti più svantaggiati spesso sono destinati.
Il laboratorio attivato a San Feliciano, della durata complessiva di sei mesi (con incontri bisettimanali), prevede attività di pittura, scultura e incisione ispirate ai colori, profumi e sensazioni trasmesse dall’ambiente circostante. I partecipanti inoltre, anche con l’intervento dell’Associazione Filet a Modano, potranno manipolare canne, reti e altri materiali naturali e partecipare a dimostrazioni pratiche per la realizzazione di reti da pesca. Inoltre, in collaborazione con la Cooperativa dei pescatori del Trasimeno, avranno la possibilità di avvicinarsi al mondo della pesca vera e propria. Infine una sezione sarà dedicata alla fotografia analogica.
Lunedì mattina i partecipanti sono stati accolti all’interno del Museo della pesca dai tutor Federica Volpi e Bartek Truszkowski che, con l’ausilio del pescatore di professione Rino Cocchini, li hanno accompagnati in una approfondita visita guidata al Museo. Presenti anche il direttore del Csm del Trasimeno Gianfranco Salierno e la coordinatrice dei laboratori Giulia Balestro.