Attestati di stima, amicizia e gratitudine da rappresentanti delle professioni, Enti ed Associazioni
(UMWEB) Perugia, - Stima, sincera amicizia, gratitudine e la richiesta giunta da più parti di proseguire il lavoro intrapreso: sono i sentimenti palpabili che hanno caratterizzato l’evento di fine mandato della Consigliera di Parità della provincia di Perugia Gemma Paola Bracco, organizzato in collaborazione con l’associazione “Europa Comunica” e coordinato da Jean Luc Bertoni.
Nella sala Consiliare del Palazzo della Provincia, in tanti, tra rappresentanti di Enti, Associazioni e delle professioni, hanno voluto testimoniare con la loro presenza l’apprezzamento per quanto realizzato durante il proprio mandato da Gemma Bracco evidenziato da un breve video proiettato all’inizio dell’incontro.
Tra gli intervenuti, oltre alla Consigliera provinciale Erika Borghesi che nel fare gli onori di casa ha portato i saluti del Presidente Luciano Bacchetta, hanno preso la parola, tra gli altri, Donatella Porzi, Presidente dell’assemblea Legislativa Regione dell’Umbria; Edi Cicchi, Consigliera del Comune di Perugia; Franca Bagni Cipriani, Consigliera Nazionale di Parità; Anna Maria Gandolfi, Consigliera di Parità della Provincia di Brescia; Francesca Cencetti, Dirigente scolastica del liceo Bernardino di Betto di Perugia, premiata al Standout Women Award; Alessandra Ligi, INAIL Direzione regionale Umbria; Vanda Scarpelli, CGIL, Progetto #Rossoforlife.
“Sono convinta che ‘fare rete’ - ha detto Gemma Bracco - sia indispensabile per sensibilizzare la società sulle tematiche della parità e del rispetto reciproco. Durante questi anni, oltre a svolgere regolare attività di supporto nei casi di presunta discriminazione tra donne e uomini nel mondo del lavoro, tanti e diversi sono stati i progetti culturali e divulgativi messi in campo, ognuno con le proprie peculiarità e con i propri ambiti d’interesse, per la diffusione della cultura di contrasto agli stereotipi, alle discriminazioni e alla violenza di genere”.
Ad intervenire, a testimonianza dei tanti progetti realizzati in questi anni, sono stati: Costanza Bondi; Barbara Bracci; Nicola Mariuccini, Annamaria Petri; Valentina Baldoni; Giovanni Paoletti; Mariella Chiarini; Mariangela Taccone; Simona Esposito; Elena Bertea e Roberto Bieselli.
Per far conoscere il ruolo e i compiti della Consigliera di Parità e divulgare sul territorio le informazioni sui servizi, i progetti, le attività e le iniziative in materia di pari opportunità, è stato promosso un progetto di comunicazione attraverso interviste, articoli e focus tematici realizzati, oltre che attraverso i canali istituzionali a disposizione della Provincia, in collaborazione con le principali emittenti televisive, i quotidiani e le riviste locali specializzate in materia.
“Nella creazione delle attività progettuali finalizzate allo sviluppo dell’identità di genere, della cultura delle pari opportunità e del contrasto alla violenza contro le donne, - ha sottolineato la Consigliera Bracco - ho voluto coinvolgere in modo particolare il mondo della scuola, che ha sempre aderito con entusiasmo e vivacità. Ritengo fondamentale il confronto e la sensibilizzazione delle giovani generazioni per raggiungere un vero cambiamento socio-culturale, che è forse l’unico antidoto ai femminicidi e al lento, ma pericoloso retrocedere dei diritti e delle dignità delle donne tanto faticosamente conquistati”.
Molte le iniziative relative all’occupazione femminile e alle sue criticità, che sono state organizzate insieme alle forze economiche e sociali del territorio. In collaborazione con l’Università degli Studi di Perugia è stato realizzato un Progetto-Ricerca di approfondimento sulla situazione lavorativa femminile in Umbria, presentato nel corso di un evento pubblico. Sono inoltre stati stipulati Protocolli d’Intesa con l’INAIL e con la Direzione Provinciale del Lavoro per favorire la piena applicazione della normativa in materia di parità e di pari opportunità nel mondo del lavoro e un Protocollo con la Regione Umbria ed altri soggetti per l’inserimento/reinserimento lavorativo delle donne vittime di violenza.
In questi anni tanti sono anche gli eventi realizzati, primo tra tutti il Premio “Umbria in Rosa”, realizzato in collaborazione con Jean Luc Bertoni e Europa comunica, rivolto a tutte le donne che in Umbria si sono distinte nel campo del sociale, sanitario, imprenditoriale, culturale e artistico, musicale, sportivo, così come negli ambiti dell'innovazione, dell'agricoltura e dell'istruzione.
La Consigliera ha inoltre contribuito all’organizzazione di due edizioni del Concorso letterario “Premo Rina Gatti”, con l’intento di valorizzare le figure femminili della regione che si sono distinte, ora e in passato, nei diversi campi della vita sociale, culturale, economica e alle quali, talvolta, non viene dato il giusto riconoscimento.
Un’occasione quindi che ha visto istituzioni e associazione del territorio salutare una donna che nel suo impegno istituzionale in questi anni si è spesa per il sostegno della figura femminile e della parità di genere.
“Voglio concludere – ha detto Gemma Bracco - porgendo un sentito grazie a tutti coloro che in questi anni hanno lavorato con me condividendo esperienze di civiltà sociale e culturale. Nel nostro piccolo siamo stati animati dall’intento di rendere questo mondo migliore. Un ringraziamento, infine, ai tanti studenti di varie scuole perugine che ho incontrato in questi anni, a loro voglio rivolgere il mio saluto di commiato, con la speranza di avere seminato bene e un giorno raccoglierne i frutti”.