(UNWEB) Città di Castello. Sabato 14 settembre è stata inaugurata con grande successo la 17esima Mostra del Fumetto di Città di Castello quest’anno dedicata al “Visconti del fumetto italiano”, DINO BATTAGLIA, intitolata “Dino Battaglia – La perfezione del grigio tra sacro e profano”, organizzata dagli “Amici del Fumetto” di Città di Castello assieme alla casa editrice “Lo Scarabeo” di Torino.
Una carriera straordinaria raccontata in un percorso ben studiato che permette di scoprire la sua arte tramite 320 tavole originali, le più importanti in assoluto, ma anche attraverso materiali insoliti come i soldatini fabbricati a mano da Battaglia in persona, gli schizzi preparatori, i disegni alternativi e le tavole retro colorate da Laura De Vescovi, amata moglie del Maestro. E poi le suggestive e imponenti figure tridimensionali, la mummia e il Golem, alte più di 2 metri, realizzate dalle sapienti mani di Michele Guaschino, scultore iperrealista.
Tutto ciò rende Tiferno Comics 2019 la più grande mostra su Dino Battaglia mai realizzata al mondo, con il catalogo più ricco e completo che celebra questo straordinario artista in più di 200 pagine: un evento che colpisce dritto al cuore e alla memoria di molti.
La presentazione, svoltasi nell’insolita location della Chiesa di San Francesco a Città di Castello (in onore alle tavole di Battaglia dedicate al Santo), ha visto intervenire e sfilare un parterre di tutto rispetto.
Introdotti e presentati dal Presidente degli “Amici del Fumetto” Gianfranco Bellini, dietro al tavolo della gremitissima sala, hanno portato il loro saluto agli intervenuti, il Sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta, il Presidente dell’Assemblea Legislativa della Regione Umbria, Donatella Porzi, il Vicesindaco e Assessore alla Cultura di Città di Castello, Michele Bettarelli, il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Città di Castello e dell’Associazione Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, Fabio Nisi e il curatore della mostra Pietro Alligo.
In sala erano presenti anche Pino Battaglia, figlio di Dino, Fulvia Serra, storica Direttrice della rivista Linus, oltre ai tanti nomi del mondo della politica, imprenditori locali sponsor della kermesse, esponenti di spicco del mondo del fumetto, gran parte dei membri del Comitato Scientifico che ha collaborato in modo importante alla stesura del catalogo della mostra e di cui fanno parte più di 20 illustri nomi della letteratura, dell’arte, del giornalismo e del fumetto; e poi tanti cittadini altotiberini e turisti provenienti da tutta Italia, proprio a dimostrare quanto questa manifestazione sia entrata nell’anima e nel cuore della città.
Caloroso e lunghissimo applauso invece a Vincenzo Mollica, direttore artistico e profondo amico della Mostra del Fumetto tifernate che purtroppo quest’anno non ha potuto partecipare alla presentazione, ma che ha comunque sorpreso ed emozionato i presenti con il suo video messaggio:
“Un saluto agli amici del fumetto, a Pietro Alligo e a Pino Battaglia, figlio di Dino, a cui dico che io ho conosciuto molto bene i suoi genitori e che per loro ho nutrito e nutro ancora un affetto immenso.
Come ho detto più volte, credo che Dino Battaglia sia stato il Luchino Visconti del fumetto italiano, perché aveva talento, eleganza, stile e ironia. L’ho visto lavorare mentre la moglie Laura gli leggeva dei libri, quando utilizzava i suoi pennini... ed era sempre un’emozione.
Perché Dino è stato un vero artista, un vero poeta del fumetto... aveva un dono: il dono del particolare che diventava universale e dell’universale che non diventava particolare.
Ho conosciuto molto bene anche la moglie Laura che non è stata solo una colorista, ma una vera e propria artista. Dino e Laura sono un binomio inscindibile, erano una persona sola!
Ho voluto molto bene a Dino tanto che fece per me un piccolo disegno, molto piccolo, al cui interno c’era tutta la sua arte ed è tutt’oggi il dono che considero il più grande che mi sia stato mai fatto”.
Queste invece le parole dell’emozionato Gianfranco Bellini:
“E’ bellissimo vedere questa splendida chiesa colma di gente che ama il fumetto e Dino Battaglia. Questa mostra ci riempie di orgoglio, perché con le nostre piccole forze siamo riusciti a portare a Città di Castello una mostra senza eguali, degna di una grande città. Tutto questo grazie agli Amici del Fumetto e Pietro Alligo, che hanno dato anima e cuore per la realizzazione di questa mostra. Pietro ha un amore sviscerato per Dino Battaglia e questo suo sentimento si è riversato nell’allestimento della mostra.
In più Palazzo Vitelli si è dimostrato essere adatto a mostre di altissimo livello, la location ideale per donare un valore aggiunto alle esposizioni di pregio, e ciò che state per vedere ve lo dimostrerà.
A conferma dell’importanza di questa esposizione c’è il fatto che qui con noi oggi abbiamo l’onore di avere Pino Battaglia, figlio di Dino... la sua presenza per noi è un dono grandissimo e per nulla scontato”.
Donatella Porzi ha dichiarato che:
“Non dovevo essere qui oggi, perché è mia consuetudine godermi la mostra ad inaugurazione avvenuta, ma dopo la conferenza stampa svoltasi a Perugia, Gianfranco Bellini mi ha così incuriosita che oggi ho il piacere di essere qui in questa meravigliosa occasione.
Grazie agli Amici del Fumetto perché sono riusciti a far capire a tutti noi che il fumetto è arte in tutti i sensi e lo hanno fatto ospitando per 17 anni a Città di Castello nomi importanti e mostre di straordinaria bellezza che hanno omaggiato il fumetto ed emozionato tutti noi”.
Pietro Alligo, dal pulpito della chiesa ha così affascinato il pubblico:
“Siamo qui in questo luogo, simbolo dell’amore sovrano. L’amore fa smuovere il mondo e ve lo dico perché tutto ciò che vedrete oggi è il frutto di un amore smisurato per Dino Battaglia.
Con questa mostra e il suo relativo catalogo abbiamo cercato di riprodurre la passione che lui ha messo nella sua arte. Questa non è una mostra su Dino Battaglia, ma LA mostra su Dino Battaglia. Abbiamo lavorato tanto per far sì che questa esposizione rimanesse nel cuore di tutti e spero di esserci riusciti.
Vi confido una cosa. Battaglia pensava che il suo “Golem” fosse passato inosservato... ebbene, noi gli abbiamo dedicato un’intera sala e abbiamo scomodato l’artista Michele Guaschino, scultore iperrealista, per riprodurre il suo personaggio a grandezza naturale. Dino... il tuo Golem non è passato inosservato!
Battaglia è stato l’artista che più di tutti ha illustrato storie di letteratura, ed ogni opera mi ha dato emozioni fortissime e contrastanti: mi hanno messo paura, mi hanno fatto sognare, scoprire i lati umani della guerra, partire per un’avventura e scoprire il senso della vita... la sua capacità era di far entrare il lettore all’interno delle sue tavole.
E’ inutile parlare di Dino Battaglia... le sue tavole parlano da sole! Quindi vi invito a godere della mostra gustandovene una alla volta, in modo ravvicinato, come se foste ad una prima cinematografica... buona visione!
Fulvia Serra (storica direttrice della rivista LINUS)
“Dino Battaglia è stato il simbolo della perfezione.
È stato un artista completo, che è entrato e uscito da storie completamente diverse l’una dall’altra ma che, con la sua grande arte, ha saputo interpretare nel migliore dei modi rendendole indimenticabili”.
Fabio Nisi:
“Vorrei sottolineare che quest’anno la sinergia fra la Fondazione Cassa di Risparmio di Città di Castello da un lato, e l’Associazione Palazzo Vitelli a Sant’Egidio dall’altro, nei confronti delle manifestazioni tifernati è aumentato in modo cospicuo.
Queste sinergie sono molto importanti e dovranno crescere, per far sì che crescano anche le manifestazioni”.
Luciano Bacchetta:
“Non posso non elogiare l’operato degli Amici del Fumetto, perché per la 17ma volta hanno portato una mostra di qualità a Città di Castello.
Voglio salutare dunque tutti colori che si impegnano ogni anno con dedizione e passione per la realizzazione di Tiferno Comics. L’Amministrazione Comunale è soddisfatta dell’impegno economico ed organizzativo che ogni anno offre per questo evento, perché si tratta di un vanto per tutta la città, costituendone uno degli appuntamenti annuali più importanti”.
Alle 18:30 tutti gli ospiti si sono poi spostati presso Palazzo Vitelli a sant’Egidio, sede della mostra, per l’apertura ufficiale dell’esposizione.
Esposizione che ripercorre in ogni sala uno spicchio dell’attività artistica del Maestro, partendo da “Il Corriere dei Piccoli” e Topo Gigio per proseguire poi con le illustrazioni dei racconti di Edgar Allan Poe, del Golem, della guerra, di “Un uomo un’avventura”. E poi le fiabe, i soldati e i soldatini, l’Ispettore Coke e soprattutto San Francesco, le cui tavole originali contribuiscono a rendere altissimo il livello di questa mostra.
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INFO MOSTRA:
DINO BATTAGLIA - LA PERFEZIONE DEL GRIGIO TRA SACRO E PROFANO
TIFERNO COMICS 2019
14 SETTEMBRE – 3 NOVEMBRE 2019
Palazzo Vitelli a Sant'Egidio
Piazza Garibaldi - Città di Castello (PG)
Orari di apertura:
dal giovedì alla domenica
10:00/12:00 - 15:30/19:30
Ingresso: € 5,00