Palo della cuccagna(UNWEB) Bastia Umbra. Tiro alla fune, il puzzle, corsa con il sacco e palo della cuccagna: sono questi i giochi di abilità che i quattro rioni dovranno affrontare questa sera, giovedì 26 settembre, per aggiudicarsi la vittoria della prova dei Giochi.

L’evento sarà trasmesso per la prima volta in diretta video streaming su www.terrenostre.info e su www.paliodesanmichele.it e, inoltre, si potrà ascoltare in diretta radiofonica sulle frequenze di Max Radio Classic ed Energy. Ieri sera il rione Portella ha chiuso le sfilate della 57a edizione del Palio de San Michele con “LA GRANDE FABBRICA DELLE PAROLE”. In tarda serata sono state diramate le nomination per il premio “Monica Petrini” e “Stella nascente.

Ieri sera, mercoledì 25 settembre il Rione Portella ha chiuso le sfilate della 57a edizione del Palio de San Michele con “LA GRANDE FABBRICA DELLE PAROLE”.

In tarda serata, in presenza del notaio Mario Biavati, il Presidente dell’Ente Palio Federica Moretti, il Coordinatore Alioscha Menghi e i capitani dei 4 rioni (Giulia Belloni del Rione Moncioveta, Daniele Trippetta del Rione Portella, Simone Ridolfi del Rione San Rocco e Andrea Ciuchicchi del Rione Sant’Angelo) hanno ricevuto la giuria 2019, composta da: Gianfranco Anzini (regista, autore televisivo – Presidente di Giuria), Aldo Spinello (critico cinematografico), Brunella De Cola (Scenografa), Silvia Tagliaferri (costumista), Paolo Monachesi (light designer), Ketty Roselli (attrice, cantante, conduttrice), Pio Stellaccio (attore) per tutte le operazioni di voto. Dopo aver consegnato al notaio la busta sigillata, che sarà aperta il 28 settembre, la giuria tecnica ha diramato le nomination ufficiali del premio “Monica Petrini” (miglior attore) e “Stella nascente” (miglior giovane attore):

Rione Moncioveta: “Aurora Panzolini” (Astrid) e “Astrid da piccola” (Lucia Lunedei)
Rione Portella: “Andrea Lombardi” (Oscar) e “Le Letterine” (Scena Assunzione)
Rione San Rocco: “Rodolfo Mantovani” (Re Sole) e “Bimbi/Prodotto”
Rione Sant’Angelo: “Maurizio Antonioni” (Il Diavolo) e “Bimbi/Orologio”

Sale la febbre per i Giochi in piazza, la seconda prova del Palio.
Migliaia di persone si ritroveranno in tribuna a tifare i propri rionali impegnati a competere in quattro gare da vincere: Tiro alla fune, il Puzzle, Corsa con il sacco e Palo della cuccagna.
I Giochi del Palio richiamano alla mente i celebri “Giochi senza frontiere” della nostra infanzia. Il fil rouge che ormai da anni è simbolo di questa manifestazione è il gioco del tiro alla fune che, tra una manche e un’altra, intervalla lo svolgimento delle altre tre prove. La corsa con il sacco consiste in una gara a staffetta con le gambe infilate nel sacco; per ogni Rione partecipano 4 concorrenti: 2 di sesso maschile e 2 di sesso femminile. I Rioni concorreranno contemporaneamente in un percorso di 45 metri a frazione, da percorrere alternativamente donna-uomo. Vince chi taglia il traguardo per primo senza commettere penalità.
Il puzzle, il nuovo gioco introdotto nel 2015, è articolato su un percorso tra vari ostacoli e difficoltà. Il fine del gioco è di realizzare un puzzle che, in un’unica immagine, raffiguri tutti e quattro gli stemmi rionali. Parteciperanno al gioco tre ragazzi e tre ragazze che si alterneranno fino al completamento del puzzle. Non è soltanto un gioco di agilità, in quanto per gli sforzi richiesti è senz’altro necessaria anche molta resistenza. Il palo della cuccagna: al gioco partecipano quattro concorrenti, di cui 2 di sesso femminile che restano a terra, mentre gli altri due concorrenti che saliranno sui pali di legno, possono essere sia di sesso maschile che femminile. lo scopo del gioco è quello di riportare i quattro premi posti in cima all’albero nelle ceste alla fine del percorso.
L’albo d’oro dei Giochi vede al primo posto il rione Moncioveta con 24 vittorie, segue Sant’Angelo con 16, terzo il rione Portella con 8 e quarto il rione San Rocco, vincitore delle ultime due edizioni, che è salito a 6 successi.

Foto– FAP Foto Bastia Umbra


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