(UNWEB) – CASTIGLIONE DEL LAGO – Per celebrare la "Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne" il Comune di Castiglione del Lago, Assessorato e Commissione Pari Opportunità, in collaborazione con le associazioni di volontariato che operano nel sociale, ha organizzato una serie di iniziative che partiranno lunedì 25 novembre con un Consiglio Comunale Aperto per proseguire giovedì 28 e venerdì 29.
La "Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne" si celebra ogni 25 novembre per decisione dell'ONU nel 1999 è in ricordo del brutale assassinio avvenuto nel 1960 delle tre sorelle Mirabal, considerate esempio di donne rivoluzionarie per l'impegno con cui tentarono di contrastare il regime di Rafael Leónidas Trujillo, dittatore che tenne la Repubblica Dominicana nell'arretratezza e nel caos per oltre 30 anni. Il 25 novembre 1960 le sorelle Mirabal, mentre si recavano a far visita ai loro mariti in prigione, furono bloccate sulla strada da agenti del Servizio di Informazione Militare. Condotte in un luogo nascosto nelle vicinanze furono torturate, massacrate a colpi di bastone e strangolate, per poi essere gettate in un precipizio, a bordo della loro auto, per simulare un incidente.
Le iniziative promosse a Castiglione sono state ideate dall’assessore alle politiche sociali Elisa Bruni e dalla presidente della Commissione Pari Opportunità Rosella Paradisi, insieme alle assistenti sociali del Comune, condivise all’unanimità in Commissione da tutte le forze politiche di maggioranza e opposizione. «L’Amministrazione e i servizi competenti sono presenti e lavorano in rete – ha dichiarato Elisa Bruni – per sostenere chi decide di sporgere denuncia per concedersi un’opportunità di vita migliore. Lavorare assieme alle scuole è fondamentale per innescare un cambiamento culturale e un’inversione di tendenza, per rendere umana e legittima la fragilità anche dell’uomo, per una società dove l’uomo abbia il diritto di piangere e la donna il diritto di essere forte senza problemi». «È nostra precisa volontà lavorare per liberare le donne dalla violenza in ogni sua forma – spiega Rosella Paradisi – formare e sensibilizzare, insieme a tutte le agenzie educative, al rispetto della persona e dei diritti delle donne, contrastare gli stereotipi di genere che sono alla base di una visione errata delle donne e degli uomini nella nostra società. Purtroppo la violenza di genere ha solide basi culturali e fonda le sue radici nei comportamenti socio-culturali: per questo occorre rafforzare gli interventi a livello preventivo sulla cultura e sull’educazione».
Al Consiglio Comunale Aperto di lunedì, con inizio alle ore 18, interverranno Virna Marat ed Emanuela Bisogno, assistenti sociali dell’Ufficio di Cittadinanza del Comune e Maria Teresa Bricca del Centro Antiviolenza di Città della Pieve, autorizzato dalla Regione Umbria per il territorio del Trasimeno. Verrà presentato il progetto “Un posto occupato” con la partecipazione di Paolo Brancaleoni, consigliere delegato all’associazionismo e al volontariato, e delle associazioni “Punto Rosa 2.0”, “Il Bucaneve”, “Soggetto Donna”, “AVO, Associazione Volontari Ospedalieri” e “Trasimeno Teatro”. «Un posto occupato – spiegano i promotori del progetto – è un gesto concreto dedicato a tutte le donne vittime di violenza. Ciascuna di quelle donne, prima che un marito, un ex, un amante o uno sconosciuto decidesse di porre fine alla sua vita, occupava un posto a teatro, sul tram, a scuola, nella società. Questo posto vogliamo riservarlo a loro, affinché la quotidianità non lo sommerga».
Giovedì 28 alle ore 18 a Libri Parlanti, presso lo “spazio box hub”, la giornalista e scrittrice Cinzia Tani condurrà una conversazione sul tema “Donne di vetro, donne d’acciaio, donne di spada”. La stessa Tani venerdì 29 incontrerà gli studenti del Polo Scolastico “Rosselli Rasetti”, presso l’istituto alle ore 11. Nel pomeriggio un incontro di volley al Palazzetto dello Sport di Castiglione dal titolo “No alla violenza sulle donne” in collaborazione con la squadra amatoriale “Manzo Team”. Infine, sempre venerdì ma a Villastrada, una cena organizzata dall’associazione “Ideando” con inizio alle 20:30 il cui ricavato sarà devoluto al Centro Antiviolenza di Città della Pieve. «La cittadinanza è invitata a partecipare ai vari eventi – sottolineano Bruni e Paradisi – poiché la violenza contro le donne è una questione che riguarda tutti, non solo femminile ma un tema cruciale di cui soprattutto gli uomini si devono fare carico».