(UNWEB) Spoleto. Negli spazi espositivi di via Saffi inaugurano treMostra storica sulle macchine da cucire e personale di Massimo Federici. Sale ex Monte di Pietà. Inaugurazione giovedì 20 agosto ore 16.30
Showroom dell’arte orafa e della ceramica artistica di pregio. Sala degli ori, Inaugurazione venerdì 21 agosto ore 12.00
Allo Spazio Collicola “Ecosofia Gallery” inaugura giovedì’ 20 agosto alle 17.30
Nella centralissima via Saffi, gli spazi espositivi della Sala degli Ori e dell’Ex Monte di Pietà si apprestano a inaugurare e a ospitare tre mostre: una collezione storica di macchine da cucire, una personale di Massimo Federici e un compendio sull‘arte orafa e sull'artigianato artistico umbro. Le mostre sono inserite nel programma di Spoleto d’Estate 2020.
Giovedì 20 agosto alle ore 16.30 inaugurano, alla presenza del Sindaco Umberto de Augustinis e dell’assessore alla cultura Ada Urbani, due mostre: “Dall’Ago alla spoletta-Storia delle macchine da cucire dal 1850 al 1930” e una personale dell’artista Massimo Federici. La prima presenta una collezione di macchine da cucire, composta da 123 pezzi , ancora funzionanti, che il Ministero per i Beni e le Attività culturali ha posto sotto tutela, vista l’importanza demo-etno-antropologica e culturale che rivestono, una collezione oggetto di speciali giornalistici e televisivi in ambito nazionale. La personale di Federici ci immerge in quello che è lo spazio privilegiato al centro della ricerca espressiva dell’artista: la tipolitografia, con i bidoni dei pastosi inchiostri colorati, le superfici cromatiche delle lastre, le trasparenze delle pellicole con segni fluttuanti, il suono ritmico delle rotative, l’odore acre dei solventi, le infinite immagini, le casse ricolme di aggrovigliati ritagli.
Venerdì 21 agosto alle ore 12.00 alla Sala degli Ori verrà inaugurata, alla presenza dell’Assessore Ada Urbani, la mostra “Spoleto: una finestra sull’Umbria che eccelle”, uno show room dell’arte orafa e della ceramica artistica di pregio. Gli orafi che esporranno, fino al 20 settembre, sono Spoleto Gioielli di Enrico Morbidoni (Spoleto), Rai & Gioielli di Raimondo Paradisi (Citta di Castello), Chiattelli Laboratorio Orafo di Giangiulio Chiattelli (Marsciano), Orafi In Perugia di Maurizio Tini (Perugia), Katia Gallinari Orafa (Corciano), Art De Lux di Lucia De Carolis Di Posta (Rieti), La Fucina di Cupido Di Lara Adame Miryam (San Giustino). Per la ceramica Ceramiche Biagioli (Gubbio), L' Antica Deruta di Giorgio Moretti E C. (Deruta), Ceramiche Lucio Sambuco (Deruta), Ceramiche Carla Corna (Deruta), Ceramiche Passeri Danilo (Gualdo Tadino), Ceramiche Antica Gualdo (Gualdo Tadino).
Giovedì 20 agosto alle ore 17.30 allo Spazio Collicola inaugura anche l’esposizione, fino al 30 agosto, “Ecosofia Gallery” dalla collaborazione del FuoriFestival con l’Università Rufa. Sette sono gli artisti, studenti della Rufa, I lavori riflettono sul tema della conoscenza e della natura, cercando il dialogo con il luogo che li ospita, con il fruitore e con la natura stessa. Il progetto si racchiude nell’acronimo WYSIWYG che sta per l’inglese “What You See Is What You Get” (“Quello che vedi è quello che è” oppure “Ottieni quanto vedi”). Il termine, proprio del campo dell’informatica, è qui traslato nel rapporto uomo-natura, tanto da diventare una sorta di sottotitolo comune per il lavoro installativo. Sono tanti gli spunti di riflessione: il deterioramento, il senso dell’effimero, l’amore e la necessità di disegnarci un proprio spazio. Coordinati dai docenti Fabrizio Pizzuto (Storia dell’arte contemporanea e di Management per l’arte) ed Emiliano Coletta (Tecniche per la scultura) esporranno: Aurora Augenti – “1cm³ in più di aria”; Amedeo Longo – “The form of love”; Davide Miceli – “Stesso terreno”; Giulia Gaia Rossi – “Tra”; Gianluca Ricco – “Come Sisifo”; Stefano Tenti – “Present Continuous”; Sara Zanin – “(C5O2H8)n”.
“Si tratta di una serie di proposte culturali, di diversi percorsi conoscitivi – ha spiegato l’assessore Ada Urbani – per fornire ulteriori occasioni esperienziali sull’arte e la ricerca, per approfondire le eccellenze del nostro patrimonio culturale e artigianale, mostre che si aggiungono al fitto in calendario delle cose da vedere a Spoleto d’Estate nell’ambito delle arti visive: dalle mostre di Asdrubali e Canevari a Palazzo Collicola, alla mostra fotografica di Enrico Valentini su Menotti in via del Mercato, a quella sugli ex-voto dedicati ai luoghi di Santa Rita da Cascia curata da Franco Troiani nell’ex-chiesa dei SS. Giovanni e Paolo”.