(UNWEB) Città di Castello. Fino all’11 ottobre prossimo, grazie alle opere del tifernate Alessandro Bacchetta, Tiferno Comics renderà omaggio al genio di Raffaello e a Città di Castello, amata terra della sua giovinezza.
È stata infatti inaugurata oggi, sabato 26 settembre, la collaterale dal titolo “Raffaello. Da Roma a Città di Castello. Dalla morte all’adolescenza”, organizzata dagli Amici del Fumetto di Città di Castello in collaborazione con la casa editrice Kleiner Flug di Firenze.
Per celebrare i 500 anni dalla morte del Maestro dell’arte rinascimentale, la splendida Sala del Camino di Palazzo Vitelli a Sant’Egidio ospiterà per ben 3 week-end oltre 30 tavole originali realizzate per la graphic novel “Raffaello” dal giovane e talentuoso artista tifernate che questa mattina ha presentato alla stampa e al pubblico il percorso espositivo allestito per Tiferno Comics.
All’inaugurazione erano presenti, oltre ad Alessandro Bacchetta, anche l’Assessore alla Cultura del Comune di Città di Castello, Vincenzo Tofanelli, il responsabile dell’ufficio stampa della Kleiner Flug, Elia Munaò e gli Amici del Fumetto nelle persone di Giulio Pasqui, Franco Barrese e Daniele Baldelli.
“Per noi di Tiferno Comics è molto importante essere qui quest’oggi” – ha dichiarato Giulio Pasqui – “perché abbiamo la possibilità di celebrare non solo il talento di un bravissimo artista tifernate quale è Alessandro Bacchetta, ma anche perché con questa mostra possiamo rendere omaggio al genio del Maestro Raffaello per il quale, proprio nel 2020, ricorre il cinquecentenario dalla morte. Raffaello, grazie ad alcune opere create in giovane età, ha lasciato un segno indelebile qui a Città di Castello e ci tenevamo particolarmente ad omaggiare la sua arte anche in questo anno segnato dal covid che, purtroppo, ha visto rimandare al prossimo anno diverse manifestazioni a lui dedicate. Ringrazio dunque a nome di tutta l’associazione Alessandro per aver accettato di esporre di nuovo le sue opere a Tiferno Comics dopo la mostra del 2015 e la casa editrice Kleiner Flug per aver sposato questa iniziativa. Un ringraziamento particolare va inoltre all’Associazione Palazzo Vitelli a Sant’Egidio e al presidente Fabio Nisi per averci concesso la splendida Sala del Camino che farà da cornice alla collaterale”.
“Questa bella iniziativa arriva circa a metà percorso dell’edizione 2020 di Tiferno Comics, che tanto successo ha già riscosso nelle scorse settimane” – ha affermato l’Assessore Vincenzo Tofanelli – “Una collaterale dedicata al Maestro Raffaello che vede esposte opere originali di un artista talentuoso come Alessandro Bacchetta, non fa che arricchire quello che è già di per sé un evento di alta qualità; anche la prestigiosa location della collaterale dimostra che verso Tiferno Comics c’è stima e considerazione e dello stesso parere è anche l’Amministrazione Comunale, da sempre vicina agli Amici del Fumetto e alle loro strepitose mostre che portano lustro a tutta la città”.
“Per noi della Kleiner Flug è stato un anno denso di eventi a tema Raffaello e questa mostra tifernate è il modo migliore per chiudere questo 2020”. – Ha dichiarato Elia Munaò – “Tornare qui dov'è cominciata l'avventura artistica del Sanzio e dove inizia il nostro fumetto è per noi una bella sfida. Città di Castello, la città della giovinezza di Raffaello, è infatti un luogo in cui il pittore ha lasciato molto più di un'eco straordinaria... Siamo davvero emozionati per la grande opportunità che Tiferno Comics ci ha dato e siamo felici di poter continuare a celebrare questo 2020 che, nonostante la pandemia, è sempre più raffaelliano”.
“Questa mostra, qui a Città di Castello, era già stata allestita in occasione dell’uscita del libro, ma quest’anno assume un altro valore perché ci dà la possibilità di celebrare l’anniversario della morte di uno dei più grandi artisti di tutti i tempi”. – Queste le parole di Alessandro Bacchetta – “Noi di Città di Castello abbiamo la fortuna di poter vantare un grande lascito da parte di Raffaello e spero che questa mostra possa contribuire a far capire a chi la visiterà, e ai tifernati stessi, quanta ricchezza artistica egli ci abbia donato”.
La mostra di Alessandro Bacchetta si presenta come un percorso a ritroso nella vita di Raffaello, dalla sua morte fino alla giovinezza a Città di Castello, luogo in cui si trasferì nel 1499 quando aveva appena 16 anni e dove allestì una bottega con gli ex aiutanti del padre, morto sei anni prima.
Visto il contesto, è proprio il periodo della giovinezza di Raffaello a costituire il cuore dell’esposizione tifernate, perché è qui che l’artista ha lasciato molto più di un’eco straordinaria...
Le tavole originali esposte sono il sunto di quelle create da Alessandro Bacchetta per la graphic novel dal titolo “Raffaello”, pubblicata nel 2015 dalla casa editrice Kleiner Flug che, per l’occasione sarà acquistabile presso il bookshop di Tiferno Comics.
La storia raccontata da Bacchetta inizia nel momento in cui la vita dell’artista urbinate volge al termine, dopo un’improvvisa malattia attribuita dal Vasari ai suoi “eccessi amorosi”. La notizia della sua morte raggiunge tutta l’Italia e, in particolare, tre personaggi.
La prima di questi (che apre il racconto a Città di Castello), è una sua ex amante che aveva posato per lui nei panni della Madonna: Sara. Bella e bionda negli anni si è rifatta una vita, ma ricorda ancora quel giovane proveniente dalla corte di Urbino che l’aveva sedotta con i suoi modi posati e soavi, oltre che con il suo straordinario talento per la pittura.
Il secondo è Michelangelo Buonarroti, acerrimo rivale di Raffaello, al quale si opponeva con il suo carattere iracondo e superbo.
Infine, Margherita la Fornarina, l’ultima modella e amante del Sanzio. Turbata dalla notizia della sua morte, la florida fanciulla trasteverina decide di chiudersi in un lutto silenzioso, ricordando tra sé le ultime ore trascorse insieme al suo amore.
Grazie a questi racconti, la graphic novel di Alessandro Bacchetta si presenta come un vero e proprio omaggio e un delicato tentativo di far conoscere alcuni tratti della personalità dell’artista; ciò che traspare dal fumetto è il suo carattere dolce ed enigmatico e il modo in cui tutta la sua vita sia stata un tributo all’arte e alla bellezza, compreso il suo amore per le donne.
Il Raffaello di Bacchetta è fedele alla descrizione del Vasari, che lo racconta come un essere più vicino a Dio che all’Uomo. L’autore traduce questa vocazione, mostrandola però dal punto di vista degli esseri umani e in particolare delle donne. Chi lo amava con il corpo e con il cuore soffriva del suo sguardo puntato alla bellezza e mai, realmente, alla persona.
La collaterale rispetterà i giorni e gli orari di apertura della mostra di Simone Bianchi: dal giovedì alla domenica con orario 10:00/12:30 e 16:00/19:30 e sarà visitabile, senza aumenti di costo, con l’acquisto del solo biglietto della mostra principale. Ingresso gratuito fino ai 12 anni di età.