Domenica 7 marzo incontro online "per non dimenticare discriminazioni e violenze"
(UNWEB) Castiglione del Lago, – Un incontro per ricordare le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne, ma anche per non dimenticare discriminazioni e violenze. Si terrà domenica 7 marzo alle ore 18.00 l’incontro organizzato in occasione della Giornata Internazionale della Donna dall’Assessore alle Pari Opportunità di Castiglione del Lago Elisa Bruni, dall’Assessora alla Cultura di Paciano Cinzia Marchesini e dalle rispettive Commissioni Pari Opportunità. L’evento si svolgerà in modalità online e sarà trasmesso in diretta sulle pagine Facebook della Biblioteca Comunale di Castiglione del Lago e di TrasiMemo – Banca della Memoria del Trasimeno.
Dopo l’introduzione, affidata alla Presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Castiglione del Lago Rosella Paradisi, e in seguito ai saluti istituzionali del Sindaco di Castiglione del Lago Matteo Burico e del Sindaco di Paciano Riccardo Baldelli, l’incontro entrerà nel vivo. Interverranno: Giustina Orientale Caputo (Docente di Sociologia del lavoro, Università Federico II di Napoli); Valeria Caso (esperta di Medicina di Genere, Neurologa e Medicina Vascolare – Stroke Unit Azienda Ospedaliera Silvestrini); Francesca Duca (SISM – Segretariato Italiano Studenti in Medicina e Chirurgia); Francesca Traica (Capogruppo FdI Consiglio Comunale Castiglione del Lago); Giuliana Astarita (Consigliera Provinciale di Parità); Monica Paparelli (Consigliera Regionale di Parità); Valeria Palumbo (giornalista e autrice del libro “Ma l’amore no. Storia delle italiane attraverso i romanzi” – in collaborazione con Libri Parlanti). Le conclusioni sono affidate a Cinzia Marchesini, Assessora alla Cultura del Comune di Paciano, e a Elisa Bruni, Assessore alle Pari Opportunità del Comune di Castiglione del Lago.
L’evento sarà replicato lunedì 8 marzo insieme alla messa in onda di un video che raccoglie le testimonianze di donne dei due Comuni interessati.
L’evento si inserisce nella cornice di un dibattito avviato nell’ambito della Commissione Pari opportunità e Beni Comuni, come testimonia l’approvazione nel Consiglio Comunale del 3 marzo 2021 dell’Odg sulla toponomastica femminile nel territorio, votato all’unanimità. Significativa la collaborazione tra le due amministrazioni comunali: un gesto concreto di messa in rete di esperienze e competenze. «Una Commissione Pari Opportunità non può essere vista come un “piccolo ghetto” che si occupa di “cose di donne”», afferma Rosella Paradisi. «Le pari opportunità fra uomo e donna non sono un fine a se stante, ma devono passare trasversalmente in tutti gli ambiti settoriali del programma di governo della comunità e del territorio, tramite politiche diverse. Pesa ancora sugli organismi di parità e di pari opportunità una rappresentazione vecchia e svilente, come sulla cultura delle pari opportunità pesa il sospetto di una cultura di parte o a parte, di una cultura della rivendicazione (di posti) senza merito, che cerca il vantaggio particolare senza tener conto dello scenario generale. Non si tratta del superamento di una differenza “in meno”, ma la presa d’atto del valore distintivo che le donne portano alla cultura e all’azione. La questione comincia a essere posta non più come una questione di parte o a parte, come una questione di donne, ma come una sorta di imperativo a sviluppare una società più vicina ai bisogni e ai desideri di donne e uomini».