Locandina evento 8 maggio(UNWEB) Sabato 8 maggio (la mattina) e sabato 15 maggio (tutta la giornata) si terrà un evento online in due parti, organizzato da Udu - Sinistra Universitaria e Asup - Specializzandi Università di Perugia, dal titolo “L’impatto del cancro: come affronta il paziente la malattia”.

È un doppio appuntamento pensato per gli appartenenti alle professioni sanitarie: la sua frequenza permetterà infatti di ottenere crediti Cfu. La partecipazione è comunque libera: chiunque potrà entrare, collegandosi a un link che verrà caricato sul sito dell’Università degli Studi di Perugia, nelle pagine dedicate ai corsi di laurea in medicina, odontoiatria, ostetricia, psicologia, logopedia, Tepal, fisioterapia, tecnico di radiologia e tecnico di laboratorio.

Antonella Callipari (Udu), che farà da moderatrice insieme a Gabriele Dolci (anche lui Udu) e Luca Saccarelli (Asup), presenta l’incontro: “Oggi più che mai è fondamentale sapere come comportarsi di fronte a un paziente oncologico, non solo in termini clinici. Purtroppo a tutti quanti, e specialmente a chi esercita professioni sanitarie, capiterà di incontrare nel corso della vita persone affette da neoplasie”.

È un evento, questo, che ha risvolti importanti anche per l’ingresso nel mondo del lavoro: di tipo pratico più che teorico, visto anche l’argomento delicato. Saranno testimoniate esperienze importanti per capire cosa succede concretamente in un reparto. Si cercherà di trasmettere l’empatia necessaria per confrontarsi con i pazienti, e la sua importanza anche a fini terapeutici.

Per questo interverranno medici clinici e docenti universitari (Fausto Roila, Vincenzo Talesa), infermieri, psicologi e psichiatri (Giuliana Nataloni). Senza dimenticare le associazioni attive nel territorio per il supporto ai pazienti oncologici, come l’Associazione Umbra Contro il Cancro (con Giuseppe Caforio) e Avanti Tutta (con Federico Cenci).

Nel corso della prima giornata, in programma questo sabato, ci sarà tra le altre cose un “role play”, curato da Paolo Catanzaro (responsabile della Scuola di Psicoterapia Gaetano Benedetti e coordinatore dei servizi convenzionati di Psiconcologia dell’Aucc).

Si tratta di una simulazione dell’approccio medico-paziente, che permetterà agli studenti di immedesimarsi in situazioni delicate: “Gli operatori sanitari, siano essi medici o infermieri, possono imparare ad essere più empatici, decifrando le emozioni espresse dai linguaggi non verbali. Questo sarà probabilmente il compito più ambizioso del mini corso” dichiara il dottor Catanzaro.


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