b437e745 772a c740 12a8 05dfe3567451(UNWEB) Un’escursione guidata alla scoperta delle oltre 30 opere d’arte del museo a cielo aperto del “Parco delle Sculture di Brufa”, una cena nel borgo di Brufa con al termine lo spettacolo teatrale “Barraca” teatro di lacrime e di risa, ispirato al teatro itinerante di Garcia Lorca e al suo duende

A Torgiano (Pg), in Umbria, è in programma per sabato 28 agosto una tappa de “L’Umbria delle due valli - crocevia di esperienze” il nuovo progetto di turismo integrato che coinvolge i territori di Torgiano, Bettona, Cannara e Collazzone attraverso la realizzazione di una rete territoriale di esperienze ed itinerari da percorrere a piedi ed in bicicletta, che puntano a valorizzare il ricco patrimonio di eccellenze ed attrattori artistici, culturali, enogastronomici, folkloristici, ambientali, paesaggistici, artigianali, dei borghi coinvolti.

Immerso in una cornice paesaggistica suggestiva, Torgiano è un antico borgo fortificato, a pochi chilometri da Perugia, posizionato sull’altura di una delle colline che dominano la valle dove il fiume Chiascio si unisce al Tevere. Noto per le eccellenti produzioni di vino e olio e.v.o., tappa della Strada dei Vini del Cantico e della Strada dell’olio e.v.o. Dop Umbria, Torgiano vanta uno dei musei a cielo aperto più interessanti nel panorama della scultura contemporanea: il Parco delle Sculture di Brufa.

Nato nel 1987, il progetto "Scultori a Brufa. La Strada del Vino e dell'Arte" voluto per portare avanti un'esperienza artistica originale e moderna, ha visto ogni anno artisti di fama nazionale ed internazionale produrre un’opera per il territorio. Oggi sono oltre 30 le sculture contemporanee realizzate in un armonioso connubio tra natura, paesaggio urbano, paesaggio rurale e scultura contemporanea, che si snoda lungo il crinale della collina di Brufa, nel comune di Torgiano.

È proprio nella frazione di Brufa che per sabato 28 agosto, sono in programma una serie di appuntamenti volti alla conoscenza e valorizzazione del “Parco delle Sculture di Brufa” e del territorio circostante. Si inizia nel pomeriggio alle ore 17.30 con un trekking guidato dall’Associazione “I Tuoi Cammini”, che dalla sua nascita, si occupa di organizzare escursioni che siano da collegamento tra le proposte di turismo attivo all’aria aperta del territorio e l’offerta turistica, culturale ed enogastronomica. Il trekking sarà infatti un percorso alla scoperta del territorio di Torgiano condotti dall’avvicendarsi delle sculture presenti tra i vigneti, gli oliveti e i crocevia che circondano la collina di Brufa (Per informazioni e prenotazioni: I Tuoi Cammini Tel. 335 6468058 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - www.ituoicammini.com).

L’escursione terminerà in Piazza Mancini dove si terrà un’apericena organizzata dalla Pro Loco di Brufa a base di prodotti tipici locali (Informazioni e prenotazioni cena: Marco 348 3205889 - Agata 346 6284372 - Michele 339 2545193 - Mirco 335 6513828 - Elisabetta 333 4053633) e che permetterà di vivere lo storico e panoramico centro prima di recarsi all’anfiteatro del Parco delle Sculture di Brufa, dove alle ore 21.00 sarà di scena “Barraca. Il teatro come scuola di lacrime e di risa nel duende” di Federico Garcìa Lorca del drammaturgo Eppe Argentino e con la regia di Federica Fico. “Il teatro – diceva Garcìa Lorca – è uno degli strumenti più efficaci, più utili per l’edificazione di un paese, il barometro che ne registra la grandezza o il declino” dando così vita al teatro ambulante e popolare. Il duende è una forza misteriosa e tellurica, che abita il corpo del demiurgo risalendo dalla pianta dei piedi, la rappresentazione teatrale prende le mosse proprio dai piedi, dal tramestio dei passi: il flamenco, che è il protagonista e voce narrante di tutto l’impianto. Tra i protagonisti della serata che racconteranno il duende nell’esperienza lorchiana ci saranno Fabio Testi, Daniela Poggi, Eppe Argentino, Lidia Scuderi, Ivano Silvestri, il Coro Lirico dell’Umbria, l’Associazione Musicale Ciro Scarponi Torgiano, i sax di Roberto Todini, la Piccola Orchestra Mediterranea e il corpo di ballo flamenco diretto da Salvatore Inghilleri (Informazioni e prenotazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Tel. 075 6211682).


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