(UNWEB) Perugia. L'attesa, che sembrava interminabile, è stata lunga ma ne è valsa la pena. Dopo lo stop imposto dalla pandemia (e non solo), Scheggino, pregevole borgo della Valenerina, riapre le porte a "Il Diamante Nero", la Mostra Mercato dedicata alla valorizzazione del tartufo e delle terre di coltivazione. Il weekend interessato sarà il prossimo, vale a dire quello del 9 al 10 aprile. Ricco il programma, illustrato nei dettagli in una conferenza stampa tenutasi stamani presso la sala Pagliacci del Palazzo della Provincia in Perugia.
Impaziente di iniziare il sindaco della cittadina in riva al Nera Fabio Dottori: "Ci ritroviamo dopo due anni di covid. Con tutte le nostre forze abbiamo cercato di riorganizzarci e, rispetto al passato, abbiamo posticipato tutto in aprile sempre per le problematiche che tutti conosciamo". Lo scopo è chiaro: "Con questa manifestazioni intendiamo promuovere il prodotto pregiato che simboleggia l'apertura della stagione. Senza dimenticare il turismo, perché qui ci sono tante cose da vedere e non solo in Valnerina". Poi una precisazione autorevole: "Non abbiamo solo il tartufo ma anche la trota. Possiamo parlare delle tre T vale a dire tartufo, trota e tagliatelle. Sfido chiunque a non svenire dopo averne mangiato un piatto". Diamante Nero dunque come speranza di rilancio: "Il nostro territorio si spopola per vari motivi ed eventi come questo servono per farlo conoscere".
Giampiero Eresia, vicesindaco, rivela che ci sono state anche altre motivazioni che hanno reso la vita difficile a questa kermesse: "Nel 2019 maltempo ci ha tolto la possibilità di ospitare questa mostra. Poi i due anni di pandemia ma anche quest'anno abbiamo rischiato di non farcela. Abbiamo confidato sugli enti sovracomunali che ci hanno supportato. Possiamo definirla l'edizione della resilienza, ma abbiamo lo stesso un bel programma".
Tocca all'assessore Stefania Morettini illustrarne i dettagli: "Iniziamo sabato mostrando la ricerca del tartufo, con la presenza di un cavatore accompagnato da uno o due cani. Sarà uno spettacolo e si potrà assistere. Poi l'apertura degli stand, sui quali verranno esposti prodotti gastronomici caratteristici dell'Umbria di aziende di alto livello". Spazio anche ai più piccoli: "Verrà aperto il museo della fiaba. Ci sarà una scuola di Spoleto che porterà le sue letture. Anche I bambini ucraini potranno parteciparvi". La domenica il clou: "Appuntamento imperdibile è il giorno della frittata, con una padella di circa due metri. Sono diminuite le uova (2022) ma ci saranno 70 kg di tartufo. Infine la degustazione". È stato fatto presente infine che ci saranno degli ospiti di eccezione non rivelati visto che il cast deve ancora essere definito
A chiudere l'invito del consigliere Arianna Giovannetti: "Scheggino é un borgo sicuro, dove c'è il parco di Val Casana, che nulla ha da invidiare a Rasiglia. Si possono praticare tante attività come pesca sportiva e rafting. Caratteristica è la Torre del Nera, un albergo diffuso, che ha recuperato le cantine del borgo. Una spa con una piscina eccezionale, conosciuta da pochi. Fateci un salto".
Redazione Umbria Notizie Web
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