nina 4Numerose presenze al parco perugino che propone tutti i giorni spettacoli, intrattenimento e visite guidate - La puledrina di asino bianco dell’Asinara sta bene ed è la gioia di mamma Asia

(UNWEB)  Perugia,  – L’onda positiva di turisti che si è riversata a Perugia nel mese di agosto ha toccato anche il parco di Città della Domenica che, in virtù delle numerose presenze registrate, continua a offrire una ricca programmazione, proponendo il format dei festivi anche durante i giorni infrasettimanali.

Via libera al divertimento, dunque, ogni pomeriggio con lo schiuma party, per ballare e cantare insieme agli animatori del parco, e all’adrenalina con gli emozionanti spettacoli di Falconeria a cura di Experience Umbria, in cui gli spettatori potranno ammirare in volo falchi, poiane, aquile, grifoni, civette e gufi.

Inoltre, dal lunedì al venerdì ogni mattina, in programma visite guidate con il ranger del parco per scoprire piante e animali che lo popolano. Sabato e domenica imperdibili gli spettacoli western al Fort Apache e l’animazione ad opera di Michele Volpi che con ‘Le fiabe della LiberBici’ farà una lettura itinerante di favole spostandosi appunto in bicicletta in diversi punti del parco per raccontare storie fantastiche.

Sul versante naturalistico, prosegue l’impegno di Città della Domenica per la salvaguardia di alcune razze domestiche in via d’estinzione. Ne è prova la nascita di Nina, una puledrina di asino bianco dell’Asinara che mamma Asia ha dato alla luce pochi giorni fa. I primi asinelli sardi sono arrivati a Città della Domenica negli anni Ottanta, quando ormai restavano in vita pochissimi esemplari e la razza era in via d’estinzione.

Tutto è iniziato quando un pastore sardo regalò al parco un asino sardo grigio, di sesso maschile, in quanto anziano e non più abile al lavoro da soma. Dopo alcuni mesi di permanenza, nonostante i circa 20 anni di età, l’asino acquistò peso e il suo mantello divenne più lucido: questo incoraggiò la proprietà del parco che decise di acquistare due femmine di asino sardo e creare un nucleo visibile ai visitatori.

L’interesse del pubblico e l’impegno del parco in programmi di salvaguardia genetica fecero sì che nel 1982 venisse accolto a Città della Domenica anche un asino bianco dell’Asinara proveniente dal Parco di Caviglia (Toscana), dato in comodato per fini di studio.

La convenzione tra Città della Domenica e l’Università degli studi di Perugia, poi, portò alla creazione di due nuclei di asini delle due razze (Sardo e Asinara) e si diede vita, così, a due nuclei iniziali di pochi esemplari sui quali l’Università di Perugia eseguì anche prove di embrio transfer, trasferendo embrioni del bianco, più raro, su donatrici grigie, sino ad arrivare ad un aumento numerico delle due razze.

Attualmente Città della Domenica ospita 40 esemplari di asini sardi e 30 di asini bianchi dell’Asinara, oltre ad altre specie particolari da tutelare, come il Cavallino di Monterufoli o la Capra di Montecristo.


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