(UNWEB) Perugia. Dimostrazioni dal vivo in vie e piazze mentre nell'ex Borsa Merci si è aperta la mostra del Coni dedicata alle fiaccole e alle divise delle rappresentative olimpiche da Berlino 1936 a oggi
Con le dimostrazioni dei primi giochi, nelle vie e nelle piazze del centro storico di Perugia, e la mostra delle fiaccole e delle divise delle rappresentative olimpiche, da Berlino 1936 ad oggi, è entrata nel vivo la seconda edizione del Festival Europeo degli Sport Tradizionali e dello Sport per Tutti che, dopo l'Olanda, arriva in Italia.
L'organizzazione dell'iniziativa, che vede protagonista anche Tafisa, The Association For International Sport for All, nell'ambito del progetto europeo EuFestTSG, è stata affidata alla FIGeST, la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, che ha sede proprio a Perugia.
Fino a giovedì 29 settembre tra il capoluogo umbro e le cittadine di Todi, Acquasparta, Passignano sul Trasimeno e Gualdo Tadino, verranno accolte 40 delegazioni in rappresentanza di 20 diverse Nazioni. Ben 350 gli atleti impegnati in gare ed esibizioni, circa 200 quelli stranieri e 150 gli italiani. In tutto il festival mostrerà più di 50 tra sport e giochi tradizionali ad alcuni dei quali, oltre ad assistere, si potrà anche prendere parte cimendandosi, l'apertura al pubblico è libera e gratuita, in prove di abilità e non solo. Una pagina speciale del festival sarà infine dedicata agli studenti umbri. In tutto ben 1.200 quelli che saranno coinvolti in un atteso School Day.
La kermesse si è aperta ufficialmente nella sala ex Borsa Merci del Centro Galeazzi, presso la Camera di Commercio, con un evento nell'evento: il taglio del nastro dell'esposizione dedicata alle fiaccole olimpiche che sarà visitabile fino al 2 ottobre dalle ore 9 alle 19 gratuitamente.
Tra i saluti di benvenuto alle delegazioni straniere non poteva mancare quello del sindaco della Città di Perugia, Andrea Romizzi: "Questo festival è anzitutto una festa di grande suggestione e poi una grande opportunità per la nostra città. L'aspettativa che coltivavamo si è fatta viva nelle nostre piazze e nelle vie del centro storico invase da tanti atleti provenienti da tutto il mondo. La vocazione all'accoglienza internazionale di questa nostra città, la sua attenzione alle tradizioni, anche a quelle sportive, ben si presta per ospitare questa iniziativa".
Attesissimo il saluto del presidente del Coni, Giovanni Malagò, che al Foro Italico aveva preso parte alla presentazione alla stampa della manifestazione. Il numero uno del Coni ha inviato un video messaggio formulando i migliori auguri per la buona riuscita dell'iniziativa.
Soddisfazione per la prima giornata e per l'avvio del festival è stata espressa dal presidente della FIGeST, Enzo Casadidio: "Con questo festival portiamo in tutto il mondo lo sport e facciamo di Perugia la capitale di tanti sport che, se non praticati e se non celebrati, rischiano di estinguersi anche se sono davvero molto importanti per la nostra cultura e per le tradizioni nostre come per quelle di altri Paesi. E' una grande festa che coinvolgerà insieme a Perugia altre realtà umbre ma, soprattutto, vedrà protagonisti tanti atleti e tantissimi studenti visto che coinvolgeremo, in totale, qualcosa come 1.200 ragazzi e ragazze nel corso dello school day" – ha poi ricordato il presidente della Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali.
Per il Coni era presente all'evento anche il presidente regionale Umbria, Domenico Ignozza: "Tradizioni, sport e cultura sono qualcosa di veramente importante. L'Umbria è una regione che ama lo sport e per lo sport vive".
Al lavoro, da mesi, per la buona riuscita del festival, il presidente del comitato organizzatore ed ex segretario generale del Coni, Roberto Fabbricini: "Con la mostra delle fiaccole – ha sottolineato portando il proprio saluto - facciamo il primo passo ufficiale del festival, un vero salto in un evento unico".
A chiudere saluti e interventi, prima della voce dell'assessore allo Sport del Comune di Perugia, Clara Pastorelli, che ha tenuto a battesimo il festival nei mesi scorsi con un incontro ospitato nella sede del Municipio in cui aveva già sottolineato l'importanza anche da un punto di vista culturale e turistico per I centri coinvolti dalla manifestazione, è stato il presidente di Tafisa, Wolfgang Baumann: "E' formidabile – ha detto - la capacità di apprezzare così tanto lo sport e promuovere questo ambiente. Apprezzo molto come la Città di Perugia ha saputo accogliere lo sport, mi piace l'Italia perchè capisce la vera essenza dello sport".
Il festival vanta il patrocinio della Regione Umbria, della Provincia e del Comune di Perugia, dell'Università degli Studi di Perugia, dei Comuni dei territori coinvolti, del Coni, di Sport e Salute, del Comitato Italiano Paralimpico, dei Cesvol Umbria, della Camera di Commercio dell'Umbria, di Anci Umbria, dell'Accademia delle Belle Arti di Perugia.
Domani mattina (25 settembre), dalle 9 alle 13, nell'aula magna dell'Accademia di Belle Arti Pietro Vannucci terrà una conferenza dibattito, aperta a tutti, sul tema: "Sport e giochi per combattere l'obesità, promozione della salute e del benessere".
Altro evento importante, promosso in collaborazione con il Dipartimento di economia dell'Università di Perugia, quello previsto per lunedì (26 settembre), alle ore 10 nell'aula magna dell'Università, e che riguarderà invece il tema: "Sport e giochi tradizionali e pratiche all'aria aperta per la valorizzazione delle città, dei luoghi e degli spazi e del turismo".
Lunedì 26, nel pomeriggio, sempre l'aula magna dell'Università ospiterà, dalle 15 alle 18, la conferenza ufficiale della manifestazione, alla presenza dei capi delegazione, mentre la mattina di martedì 27 è atteso uno School Day con la partecipazione di molti studenti al Santa Giuliana.