notte bianca bambini e famiglie 2022 conferenza stampa 4L'evento in programma il primo ottobre rientra nelle azioni sociali finanziate da Agenda Urbana. L'assessore Edi Cicchi: "Il modello adottato mira a rendere vivo il territorio e a sostenere la crescita dei minori"

(UNWEB) Perugia.  Bambini e famiglie in centro storico all’insegna del gioco, della scoperta degli angoli più belli e dei luoghi di cultura della città e, soprattutto, della voglia di stare insieme e di costruire nuove relazioni. Ecco la proposta della Notte bianca dei bambini e delle famiglie che si svolgerà per la prima volta a Perugia il primo ottobre grazie ai fondi di Agenda Urbana e alla collaborazione di numerosi partner pubblici e privati. Un mix di iniziative diffuse in più punti del centro storico tra piazza IV Novembre, via dei Priori, corso Vannucci e corso Cavour.

Bolle di sapone, spettacoli con trampoliere e sputafuoco, giochi in legno, laboratori creativi o per approfondire la conoscenza della natura. E, ancora, visite in luoghi speciali della città, come la Perugia sotterranea, Borgobello e la Torre degli Sciri, ma anche il concerto di chitarra alla sala dei Notari e uno spettacolo teatrale all’Oratorio di Santa Cecilia. Per chi volesse cimentarsi con la scrittura etrusca c’è il laboratorio del Museo archeologico nazionale dell’Umbria in collaborazione con l’Istituto Giordano Bruno. Una varietà di proposte per un pomeriggio e una serata all’insegna dell’animazione dedicata ai più piccoli. Le attività si svolgeranno in orari diversificati a partire dalle 16 fino alle 22.

L’evento è stato presentato oggi, mercoledì 28 settembre, nella sala della Vaccara di Palazzo dei Priori dall’assessore alla famiglia e alle politiche sociali, Edi Cicchi, e dai rappresentanti dei soggetti partner Acli, Consorzio Auriga, Associazione Nazionale Famiglie Numerose e Cooperativa Borgorete e di diverse realtà coinvolte.

La Notte bianca, ricalcando lo schema di azione seguito nelle zone periferiche, nasce infatti anche dalla sinergia con altri soggetti pubblici e privati attivi in centro storico, come l’Associazione Priori, l’Associazione Borgobello, la Galleria nazionale dell’Umbria, il Museo archeologico nazionale dell’Umbria, Palazzo della Penna, Cariperugia Arte, l’Isola di San Lorenzo e il Post. Non mancherà il supporto di operatori che proporranno menù a “prezzi family”. Grazie a un accordo con Saba, è inoltre prevista una tariffa agevolata di 2,80 euro, dalle 18 in poi, nei parcheggi a pagamento di via Pellini, viale sant’Antonio e piazza Partigiani. L’assessore Cicchi ha esteso i ringraziamenti anche agli Uffici della cittadinanza e all’Assessorato alla cultura del Comune di Perugia.

In caso di pioggia, le attività all’aperto si svolgeranno al chiuso.

“Le realtà del terzo settore protagoniste delle azioni sociali finanziate con i fondi di Agenda Urbana – ha spiegato l’assessore Cicchi – hanno co-progettato insieme al Comune di Perugia anche questo momento speciale, destinato a segnare, insieme ad altre iniziative, la fase conclusiva delle attività fin qui condotte all’interno di tre principali aree di intervento: Servizi educativi territoriali, Centri famiglia e Beni comuni”. Un modo “per consolidare i risultati complessivi del progetto e per far sì che lasci un segno anche in centro, dopo le numerose iniziative che nei mesi scorsi si sono concentrate nei quartieri di riferimento” (Madonna Alta, Fontivegge, Bellocchio e Ponte della Pietra, ndr).

“Il modello adottato per Agenda Urbana mira a rendere vivo il territorio e a sostenere la crescita dei minori. La riqualificazione che intende promuovere non è solo urbana, ma anche sociale e relazionale, in quanto riconosce nel contesto in cui la persona è immersa uno dei determinanti del benessere umano”, ha aggiunto l’assessore alla famiglia.

“Abbiamo cercato di metterci al servizio dei territori in cui abbiamo operato con Agenda Urbana ascoltando le associazioni e i cittadini del posto – hanno invece detto i rappresentanti dei soggetti partner del Comune -. Idee e attività sono nate dalla relazione, dalla costruzione di reti. Possiamo testimoniare una splendida collaborazione tra tutte le realtà che sono state coinvolte strada facendo. Un modo di operare, questo, prezioso e per niente scontato”.

Mentre tutto è pronto per la Notte bianca, in cantiere sono già altri eventi di festa gratuiti che prenderanno piede in via Diaz e al Chico Mendez anche attivando le reti di associazioni e privati attivi nei quartieri interessati.

Le attività sono gratuite, si raccomanda la prenotazione.

Il programma e gli eventuali aggiornamenti si possono visionare anche tramite Qr Code.


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