C’è la Mostra mercato del tartufo e della patata. Domenica Max Paiella da Il Ruggito del coniglio. Tanti ospiti istituzionali, ricordato il riconoscimento Unesco della Cerca e cavatura del tartufo
(UNWEB) Pietralunga, – È un borgo in festa quello di Pietralunga, tra il profumo di tartufo e le note della musica che si spandono e si fondono nell’aria. È infatti nel vivo la 35esima Mostra mercato del tartufo bianco e della patata di Pietralunga che, dopo l’anteprima di venerdì, è stata inaugurata sabato 8 ottobre. Un’edizione, questa, che ha il sapore del coraggio e della voglia di ripartire di una comunità colpita dagli eventi alluvionali di qualche settimana fa e che ha visto la presenza di molte istituzioni a far sentire la loro vicinanza. Al taglio del nastro, insieme al sindaco di Pietralunga Mirko Ceci, erano presenti gli assessori regionali Roberto Morroni alle politiche agricole e agroalimentari, e Michele Fioroni allo sviluppo economico, Stefania Proietti, presidente della Provincia di Perugia, Massimo D’Alema, l’onorevole Emanuele Prisco, Letizia Guerri, assessore comunale di Città di Castello, Michele Boscagli, presidente dell’Associazione nazionale Città del Tartufo di cui Pietralunga fa parte. Presente anche Giuliano Martinelli, titolare della Giuliano Tartufi. “Questa 35 esima edizione – ha commentato Morroni – accende i riflettori su due grandi eccellenze del territorio, da una parte il tartufo dall’altra la patata bianca di Pietralunga. Credo sia l’occasione per richiamare le straordinarie potenzialità che l’Umbria vanta su questo fronte, attraverso la valorizzazione delle proprie eccellenze che diventano l’innesco di processi importanti sotto il profilo economico e turistico, ricordo che qui ci sono aziende importanti di trasformazione”. “È una giornata importante – ha commentato il sindaco Ceci – con tante personalità, a testimoniare la centralità di questa manifestazione in Umbria. È presente anche D’Alema con il quale, insieme a Norcia, eravamo nel 2010 a ragionare di un’idea progettuale sulla richiesta all’Unesco del riconoscimento della Cerca e cavatura del tartufo come bene immateriale dell’umanità. A distanza di 12 anni il riconoscimento è arrivato, un punto di partenza per mettere ancor più il tartufo al centro dell’attenzione”. “Una volta che le Città del tartufo – ha commentato Boscagli – hanno stabilito in un convegno ad Alba che l’obiettivo era quello di chiedere il riconoscimento Unesco, poi il presidente D’Alema ha avuto un ruolo fondamentale perché questa candidatura condivisa fosse appoggiata. Abbiamo iniziato a costruire un percorso e in nove anni di lavoro abbiamo ottenuto l’iscrizione della Cerca e cavatura del tartufo”. “È stato un progetto – ha commentato D’Alema – che è nato molti anni fa quello di chiedere il riconoscimento della cultura del tartufo. Il tartufo rappresenta un modo di vivere il rapporto con la natura, intorno al tartufo è fiorita una civiltà che è stata riconosciuta come bene dell’umanità e questo è un grande riconoscimento a una delle grandi eccellenze italiane”. “Pensavamo che questo riconoscimento – ha commentato Martinelli – fosse un’utopia. Non parliamo del tartufo ma della Cerca e cavatura che è un’arte. Pietralunga è una terra di tartufai e qui a questa figura, all’uomo che va nel bosco con il suo cane, abbiamo dedicato una statua. Veniamo da tre anni di difficoltà, quest’anno cerchiamo di ripartire veramente e fare anche meglio di prima e le tante presenze qui oggi ne sono testimonianza”. Il tartufo, accompagnato dalla patata, dunque, e la musica sono gli ingredienti di un programma che, accanto agli oltre 70 stand della mostra mercato propone molti appuntamenti fino a domenica 9 ottobre. A cominciare da ‘Note di tartufo per le vie del borgo’, iniziativa andata in scena sabato e che si ripeterà domenica alle 13, a cura dell’associazione Solidart. Venti importanti chef capitanati da Simone Ciccotti propongo i loro ricercati piatti in diversi punti di degustazione diffusi nel centro storico, mentre, in cinque postazioni per le vie e le piazze di Pietralunga, sedici tra cantanti e musicisti si esibiscono in un repertorio che spazia tra vari generi musicali, dalla classica alla lirica, dal jazz al pop. Uno dei momenti più attesi, domenica, sarà alle 15 quando, direttamente dalla trasmissione radiofonica Il Ruggito del coniglio, il comico, cantante, imitatore e musicista Max Paiella porterà sul palco di Pietralunga il suo spettacolo Boom che si concluderà con un’inedita canzone dedicata al tartufo. Tornando al programma di domenica, ci sono in calendario anche alle 7 (premiazioni alle 12) il primo Memorial Jimmy, gara di cani da cerca e cavatura del tartufo, e alle 10 (premiazioni alle 12.30) la decima edizione de La Tartufissima, gara podistica competitiva e non competitiva. Chiuderà il programma di eventi collaterali lo spettacolo di burattini ‘I Rigirovaganti’ per adulti e bambini, in piazza VII Maggio.