Accesi i sei chilometri di luminarie. Cherubini e Burico: “Anche attraverso queste iniziative si costruisce la grande famiglia del Trasimeno”
(UNWEB) – Panicale, – Accese le luci del “Natale da record” di Tavernelle.
Azionato il pulsante dei sei chilometri di luminarie che attraversano il centro abitato della frazione di Panicale. Un’iniziativa voluta dal Centro commerciale naturale, che farà da leit motiv del programma natalizi, e appoggiata dall’Amministrazione comunale per “lanciare un chiaro segnale di ripartenza”.
L’accensione vera e propria è stata preceduta dalla spettacolare sfilata di “farfalle luminose” e da giochi di luce e fuoco.
Con questo progetto, partito nel 2019, Tavernelle punta ad entrare nel Guinness dei primati come “il paese dalle case più illuminate”. Un’iniziativa che non si è arrestata di fronte alla crisi energetica degli ultimi mesi poiché, come spiegato dalla presidente del Ccn Annalisa Bianchini e dal sindaco Giulio Cherubini, le luminarie sono interamente composte da luci a led, dunque a basso consumo, integralmente sostenuto da fonti rinnovabili e green e con ridotti orari di accensione.
Alla cerimonia di accensione ha preso parte anche il sindaco di Castiglione del Lago e presidente dell’Unione dei Comuni del Trasimeno, Matteo Burico. Poiché, come ha spiegato Cherubini, è anche attraverso iniziative di comunità come questa, o come l’operazione “Luci sul Trasimeno”, che si costruisce la famiglia allargata del Trasimeno.
“Dobbiamo iniziare a sentirci una città – ha dichiarato Burico -, la città del Trasimeno. Se tutti rinunciamo un po' all’ombra del nostro campanile, possiamo diventare un motore per l’Umbria. L’operazione dell’albero sull’acqua più grande del mondo è un evento che appartiene a tutto il territorio”.
Presente venerdì pomeriggio anche la consigliera regionale Simona Meloni. “La nostra ambizione – ha sostenuto – è costruire una rete di servizi e attività in tutti gli otto comuni e a Corciano per dare dignità e equità ad ogni territorio”.
E possibile aderire al progetto di Tavernelle “adottando” due metri di luminarie, versando un contributo di dieci euro, presso gli esercizi commerciali che aderiscono al Ccn.