Taglio nastroMostra Nazionale del Cavallo, inaugurata un’edizione nel segno del rispetto per i cavalli e per le persone, per le donne, per la filiera equestre: dai rappresentanti del Governo e del Parlamento, importanti impegni per il futuro della manifestazione e il sostegno agli allevatori. Stasera la sfilata in centro storico e il debutto del gala equestre “Talenti ed eleganza” con i numeri contro la violenza sulle donne e il bullismo

( UNWEB) Città di Castello, - Rispetto per i cavalli, rispetto per le persone, per le donne. Rispetto per la filiera equestre, per la grande tradizione dell’allevamento italiano, per l’energia di chi lavora ogni giorno a contatto con i cavalli e ottiene in sella grandi successi sportivi, come stanno dimostrando tanti atleti e scuderie dell’Umbria. Sono gli appelli lanciati stamattina a Città di Castello dalla cerimonia di inaugurazione della 53^ Mostra Nazionale del Cavallo, promossa dall’associazione presieduta Marcello Euro Cavargini con il supporto dei soci Comune di Città di Castello e Regione Umbria e la collaborazione della FISE Umbria e dell’Associazione Regionale Allevatori dell’Umbria e delle Marche, nella quale c’è stata una forte assunzione di responsabilità dei rappresentanti istituzionali presenti sui temi di cui la manifestazione è portavoce e simbolo. Alla condivisione e al sostegno deciso dei messaggi di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne e contro il bullismo, di cui la rassegna si farà interprete nei gala equestri serali di sabato 9 e domenica 10 settembre alle ore 21.00 firmati da Nico Belloni, la cui valenza ha acquisito ulteriore rilievo con il monito di ieri del presidente della Repubblica Sergio Mattarella a un impegno educativo e culturale contro le degenerazioni del rapporto tra uomo e donna, si è unita una forte presa di posizione nei confronti della filiera equestre, della necessità di supportare e sviluppare la crescita del settore e di un evento come la Mostra Nazionale del Cavallo di Città di Castello che da oltre mezzo secolo ne è presidio e volano promozionale. A favore della manifestazione si sono espressi con chiarezza in occasione del taglio del nastro sia il ministro dell'Agricoltura della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida, che con una lettera ha rimarcato l’impegno a “promuovere l'importanza del cavallo nella nostra società e identificare il suo ruolo fondamentale nella promozione della comprensione globale” e ha rinnovato “il sostegno e la vicinanza del Governo Meloni” alla rassegna tifernate, sia il presidente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati Mirco Carloni, che, parlando di fronte al popolo del cavallo radunato a Città di Castello, ha preso l’impegno di lavorare per un nuovo protagonismo del MASAF nella promozione dell’evento tifernate, di cui il Dicastero è ancora socio, come segnale di sostegno e vicinanza all’intera filiera equestre e agli allevatori, ai quali ha garantito di portare fino alla promulgazione la legge sull’ippicoltura che ha iniziato il suo percorso in Parlamento. “Farò la mia parte perché il MASAF possa recuperare una presenza significativa alla Mostra Nazionale del Cavallo, la cui storia e il cui dinamismo a sostegno della filiera equestre e degli allevatori devono essere custoditi e sostenuti, come va difesa e supportata l’intera filiera del cavallo, in una logica di sistema che comprenda tutta la sua dimensione sociale, culturale, sportiva e soprattutto economica”, ha detto Carloni al microfono di Nico Belloni, alla presenza dell’onorevole Riccardo Augusto Marchetti. Impegni sottoscritti dalla presidente della Regione Umbria Donatella Tesei, alla quale si unito anche l’assessore Roberto Morroni alla presenza del vice presidente dell’Assemblea Legislativa dell’Umbria Michele Bettarelli, dei consiglieri regionali Marco Castellari, Valerio Mancini e Manuela Puletti e dei consiglieri provinciali Erika Borghesi e Giovanni Dominici. “La Mostra Nazionale del Cavallo è un evento che non è solo funzionale a un territorio, ma all’intera Umbria e per questo la Regione lo sostiene convintamente, perché offre una ribalta nazionale al mondo del cavallo, che tra l’altro mi è molto caro, e agli allevatori, senza i quali non avremmo i cavalli, ma nemmeno tutte le attività di rilievo economico, sociale, sportivo e addirittura terapeutico che permettono questi animali”, ha detto Tesei, rivolgendo “un plauso a tutti coloro che lavorano con i cavalli e danno forza a un evento dal quale quest’anno giunge anche un importante messaggio di rispetto per le persone e gli animali, un concetto molto importante che va declinato in ogni situazione e contesto”. Il sindaco Luca Secondi, alla presenza del vice sindaco Giuseppe Stefano Bernicchi, del presidente del consiglio comunale Luciano Bacchetta e di alcuni rappresentanti dell’assemblea elettiva comunale, ha ringraziato tutte le autorità con particolare riferimento al prefetto di Perugia Armando Gradone e al questore di Perugia Giuseppe Bellassai, insieme a tutti i rappresentanti delle forze dell’ordine. Il primo cittadino ha evidenziato come “gli impegni e l’attenzione delle istituzioni pubbliche nazionali e regionali, la cui presenza sottolinea una importante vicinanza alla manifestazione, siano un viatico fondamentale nel percorso di rilancio della Mostra Nazionale del Cavallo a cui lavora con passione il nuovo consiglio direttivo e a cui l’amministrazione comunale non farà mai mancare il proprio sostegno, nella convinzione che la filiera equestre sia un punto di riferimento, della storia e dell’economia di Città di Castello sul quale è doveroso investire”. “Con questa edizione la Mostra Nazionale conferma di essere un evento importante della città, un volano prezioso per il mondo dell’allevamento e dell’equitazione che è capace di offrire anche una ribalta nazionale a messaggi di valenza universale come quelli contro la violenza sulle donne e contro il bullismo, di cui una manifestazione che parla a una platea molto ampia e diversificata di persone è giusto che si faccia interprete”. A sottoscrivere “l’assunzione di responsabilità della manifestazione su temi come il rispetto e la dignità delle persone, che sono tutelati dalla Costituzione italiana” è stato anche il prefetto Gradone, che ha espresso agli organizzatori la propria soddisfazione per l’impegno della Mostra Nazionale del Cavallo a “valorizzare in ogni suo aspetto un animale che dai tempi antichi è compagno dell’uomo”. Nel sottolineare la gratificazione per la partecipazione e la vicinanza delle istituzioni nazionali e regionali alla manifestazione, il presidente dell’Associazione Mostra Nazionale del Cavallo Marcello Cavargini e la vice presidente Mirella Bianconi, nelle vesti anche di presidente della Fise Umbria, hanno rimarcato l’impegno a “far crescere l’evento, insieme ai soci pubblici e a tutti coloro che amano il cavallo e vogliono dare il proprio contributo a un appuntamento che rappresenta una grande opportunità di sviluppo economico, sociale, culturale e sportivo del settore nel nostro territorio e in Umbria”. “La cultura del rispetto delle persone e degli animali di cui ci facciamo interpreti in questa edizione – hanno evidenziato Cavargini e Bianconi alla presenza dei consiglieri Daniela Brodi, Beatrice Cardinali e Camillo Massetti e dei soci del sodalizio - rappresenta un modello con cui la Mostra Nazionale del Cavallo si vuole caratterizzare in un percorso di valorizzazione delle energie, delle professionalità, delle esperienze e dei talenti che il mondo equestre sa esprimere a tutti i livelli”. Nell’ambito della cerimonia di inaugurazione della manifestazione è stato vissuto un momento toccante e significativo con la consegna da parte del Comune e dell’Associazione Mostra Nazionale del Cavallo di alcune targhe per sottolineare la gratitudine e l’affetto nei confronti di personaggi che hanno fatto la storia del cavallo nel territorio e che ancora oggi sono punti di riferimento a livello nazionale e internazionale. Con applausi scroscianti ai familiari sono stati commemorati i tifernati Furio Ferri, artefice della nascita e dello sviluppo della Mostra del Cavallo e della promozione delle attività equestri nel territorio, e Stelio Pierangeli, protagonista nel settore allevatoriale della promozione attraverso il cavallo del territorio, delle tradizioni e delle rassegne locali. Un altro tifernate, Rodrigo Bei, è stato premiato per aver saputo legare la propria attività nell’ambito dell’equitazione e dell’allevamento alla crescita e allo sviluppo della Mostra del Cavallo in ambito internazionale, conseguendo traguardi importanti come la vittoria di due Pali di Siena. A Sergio Carfagna, da sempre amico di Città di Castello e della Mostra Nazionale del Cavallo, di cui è stato anche consigliere e dove ha portato il mitico Varenne, è stato tributato un riconoscimento pubblico per il valore dell’attività di allevatore ad Assisi, resa celebre recentemente dalla cavallina albina Via Lattea, e del contributo dato alla rassegna equestre tifernate. Il presidente e il direttore generale dell’HippoGroup Cesenate Massimo Urbano Antoniacci e Marco Rondoni, che gestiscono l’attività dell’Ippodromo Savio di Cesena da sempre punto di riferimento degli appassionati tifernati, sono stati premiati per il legame di fraterna amicizia e collaborazione con la Mostra Nazionale del Cavallo e Città di Castello e per i progetti finalizzati alla promozione dei territori umbri e romagnoli all’insegna dell’amore per il cavallo. Il taglio del nastro ha dato il via a tutti gli appuntamenti della 53^ Mostra Nazionale del Cavallo, con gli atleti e i tecnici della rappresentativa azzurra di Monta da Lavoro subito protagonisti nell’anfiteatro del parco Langer con le dimostrazioni di attitudine, accanto alle esibizioni delle scuole di equitazione di Città di Castello e alle attività per le famiglie e i bambini, che fin dal mattino hanno popolato l’area della rassegna in cerca dell’incontro con i cavalli. Gli artisti e bellissimi esemplari della manifestazione saranno protagonisti nel pomeriggio della sfilata nel centro storico di Città di Castello insieme alla Compagnia dei Balestrieri tifernate, che avrà il clou attorno alle ore 18.00 tra piazza Garibaldi, piazza Matteotti e corso Vittorio Emanuele. In serata, il primo appuntamento con la novità degli apericena in musica (ore 19.00) sotto la regia di Michele Tavanti, caratterizzato dalla sfilata di moda curata da Loredana Materazzi, intervallata da sketch teatrali presentati da MICK che saranno regalati al pubblico dalla compagnia Tutto fa Brodway di Sansepolcro, guiderà al debutto del gala equestre “Cavalli ed eleganza” firmato da Nico Belloni. A partire dalle ore 21.00, lo spettacolo dirà no alla violenza sulle donne e al bullismo, con due numeri di cui saranno protagonisti, rispettivamente, l’amazzone eugubina Chiara Cutugno e, con un cambio di programma rispetto all’iniziale idea artistica, a tre giovani cavalieri bendati in sella guidati del tecnico federale Alessia Germoni. Nell’anfiteatro del parco Langer il pubblico potrà ammirare alcuni dei migliori artisti equestri della scena italiana, oltre ai rappresentanti della nazionale azzurra di Monta da Lavoro e alla famiglia Galuppi, che con Andrea presenterà i numeri che gli sono valsi la conquista di due Guinness World Record. “Cavalli ed eleganza” sarà replicato domenica 10 settembre (ore 21.00) con la partecipazione straordinaria della Fanfara a Cavallo della Polizia di Stato, con i suoi 23 elementi diretti dal sostituto commissario Silverio Mariani eredi dell’antica storia dei reparti militari a cavallo, che eseguiranno in sella marce classiche e grandi successi della discografia moderna. Lo spettacolo concluderà un programma della giornata finale della Mostra Nazionale del Cavallo che sarà aperto alle ore 10.00 dalla passeggiata in carrozza che renderà anche omaggio all’arte di Alberto Burri con la tappa negli Ex Seccatoi del Tabacco, dove sono ospitati due dei tre musei cittadini dedicati alle opere del maestro. Durante la giornata, a ingresso libero sarà possibile assistere alle esibizioni delle scuole di equitazione scuole di equitazione di Città di Castello, Tiber Equestrian Club Centro Ippico Caldese, Centro Ippico Userna e Centro Ippico La Staffa, che faranno divertire bambini e adulti con il battesimo della sella e si esibiranno in caroselli e dimostrazioni, con i numeri di alta scuola curati da Luca Giorgi. La mascalcia e i muli del Monte Peglia offriranno curiosi momenti a contatto con le tradizioni equestri, nel contesto della presentazione delle razze equine dell’ARA (11.45) e dell’esibizione dell’associazione Working Equitation Italy (ore 16.00). L’appuntamento con l’apericena (ore 18.30) serale sarà caratterizzato dall’esibizione del ventriloquo tifernate Andrea Radicchi, che delizierà gli spettatori con i divertenti numeri insieme ai suoi amici di fantasia.

 

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