Stefano de Majo(UNWEB) Terni. Il gran finale del Cantamaggio ha riunito in piazza Europa artisti e studenti, protagonisti dello spettacolo “La fiaba del mondo” di e con Stefano de Majo.

Una fiaba musicale e teatrale per grandi e piccini che ha narrato le origini del mondo attraverso le leggende dei popoli nei quattro punti cardinali della Terra, per scoprire come il Cantamaggio ternano sia una festa universale che attiene agli archetipi dell’uomo e affondi le radici nella notte dei tempi.

Sul palco i piccoli attori del laboratorio teatrale tenuto da Stefano de Majo, grazie al Cesvol, nella scuola primaria Don Milani di Papigno, insieme ai musicisti riuniti di ben tre formazioni bandistiche di Lama, Configni e Amelia.

Il laboratorio ha coinvolto le classi quarta e quinta.

A introdurre il pomeriggio di festa Maurizio Castellani, presidente dell’ente Cantamaggio, e Luigi Sinibaldi, dirigente scolastico della direzione didattica Don Milani, che hanno messo in evidenza il grande valore di iniziative che coinvolgono i più piccoli, che rappresentano il futuro della manifestazione.

“Il progetto del laboratorio teatrale - ha detto l’insegnante Rita Quaglietti - è una delle tante iniziative che vede la sinergia tra scuola, associazioni e territorio per sensibilizzare i giovani sulle tematiche sociali”.

Silvia Camillucci, coordinatrice del Cesvol, ha sottolineato “l’impegno del Centro servizi per promuovere, attraverso i percorsi laboratori ali in classe, i valori dell’impegno civico e della responsabilità sociale”.


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