Dopo il secondo fine settimana segnato dalla presenza ad Acquasparta del Console generale di Francia Fabrice Maiolino, proseguono gli appuntamenti della festa
Lunedì 17 giugno è in programma l’intervento di Stefano Mancuso, scienziato e divulgatore, che presenterà il saggio “L’incredibile viaggio delle piante”
Nelle tre serate di lunedì 17, martedì 18 e mercoledì 19 giugno andrà invece in scena la gara del “Teatro di Contrada” con le compagnie teatrali delle tre contrade di Acquasparta che si esibiranno nella recitazione di testi scritti prima del 1630 e riadattati per l’occasione
(UNWEB) Acquasparta - Si è appena concluso ad Acquasparta il convegno dal titolo “Federico Cesi, i Lincei e il Tesoro Messicano: storia di un libro” organizzato con il contributo del Museo Galileo di Firenze in occasione della 25esima edizione de “La Festa del Rinascimento”.
L’appuntamento che, come evidenziato da Rossano Pastura, Presidente Ente Rinascimento di Acquasparta “segna l'inizio della proficua collaborazione dell’Ente con due Istituti scientifici di spicco, il Museo Galileo e l’Accademia dei Lincei”, è stato presenziato dal Console generale di Francia a Roma Fabrice Maiolino. Il Console ospite ad Acquasparta in occasione della Festa del Rinascimento per occuparsi del gemellaggio della cittadina umbra con la città francese di Azay le Rideau, è intervenuto sottolineando “la lunga storia di amicizia e condivisione che lega Italia e Francia e che per volontà degli attuali Ministeri sarà sempre di sostegno e collaborazione”.
Il convegno sul tema del “Tesoro messicano” una delle pubblicazioni opera dell’Accademia dei Lincei, pubblicata nel 1651, grazie all’impegno di Francesco Stelluti e configurata come una raccolta di centinaia di tavole colorate e illustrate dedicate a piante, minerali e animali del Nuovo Mondo, con particolare riferimento alla “Nuova Spagna”, l’attuale Messico; è una delle iniziative di approfondimento che caratterizzano la Festa del Rinascimento, che proseguiranno nella giornata di lunedì 17 giugno, quando ad essere protagonista sarà Stefano Mancuso, scienziato e divulgatore, che, dalle ore 18 nella Sala del Trono di Palazzo Cesi, presenterà il suo saggio sul tema “L’incredibile viaggio delle piante”, incontro che, nel quadro delle “Rivoluzioni”, filo conduttore dell’edizione 2024 de La Festa del Rinascimento, si collega a una serie di iniziative di approfondimento culturale focalizzate sulle conseguenze “rivoluzionarie” derivate, in svariati ambiti umani, dalla scoperta delle Americhe, con particolare riguardo al “viaggio” compiuto da specie vegetali e animali dal Nuovo Mondo all’Europa, e viceversa.
Da sempre appassionato di botanica, professore ordinario di Arboricoltura generale e coltivazioni arboree all’Università di Firenze e direttore del LINV (Laboratorio Internazionale di Neurobiologia Vegetale), Stefano Mancuso, autore del libro, è conosciuto per l’opera di divulgazione riguardante il mondo delle piante e per gli studi compiuti sul comportamento delle specie vegetali. Nel saggio “L’incredibile viaggio delle piante”, al centro dell’incontro di lunedì, l’autore, esponente della corrente di pensiero che considera le piante come esseri dotati di abilità sociali e di forme di intelligenza, dimostra l’incontrovertibile capacità dei vegetali di muoversi e di viaggiare, nello spazio e nel tempo, utilizzando come mezzi di trasporto l’aria, le navi, il manto degli animali, gli apparati digerenti di animali selvatici e infine l’uomo.
Proseguiranno inoltre, nelle serate di lunedì 17, martedì 18 e mercoledì 19 giugno le sfide tra le contrade di Acquasparta, impegnate durante i quindici giorni della Festa nel contendersi le “chiavi” della città, con il Teatro di Contrada.
Le Gare del Teatro di Contrada vedranno come protagonisti gruppi di attori amatoriali che, in rappresentanza di ciascuna delle tre contrade di Acquasparta, metteranno in scena una libera interpretazione teatrale di un testo scritto prima del 1630, rielaborato ed adattato, secondo il calendario che segue: lunedì 17 giugno sarà la compagnia teatrale della contrada di San Cristoforo a esibirsi in “The Tempest” di William Shakespeare, con la regia di Gianluca Foresi; martedì 18 giugno sarà la volta della compagnia teatrale della contrada di Porta Vecchia con “La dama sciocca” di Lope de Vega, con la regia di Graziano Sirci; concluderà mercoledì 19 giugno la compagnia teatrale della contrada del Ghetto con la recita de “Il Mercante di Venezia” di William Shakespeare, con la regia di Riccardo Leonelli.
Ogni contrada si esibirà dalle ore 21.30 nel Chiostro di Palazzo Cesi, a valutare le esibizioni teatrali una giuria di esperti composta dal regista Giovanni Piscaglia, come Presidente della giuria, dallo scenografo Roberto Papi e dalla storica Nadia Bagnarini. La sfida del “Teatro di Contrada” insieme alla sfida gastronomica ed al Grande Gioco dell’Oca sono le tre gare i cui punteggi permetteranno di decretare il vincitore tra le tre contrade - San Cristoforo, Porta Vecchia e Il Ghetto – nella contesa delle “chiavi” della Città.
La XXV edizione de “La Festa del Rinascimento” è organizzata dall’Ente Il Rinascimento ad Acquasparta in collaborazione con il Comune di Acquasparta, il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni e realizzata anche grazie al contributo di Befood Srl, Cosp Tecno Service Soc. Cooperativa, LENERGIA S.p.A., Colacem, Sabatino Tartufi, Seci srl, Il Fattore Umbro e delle numerose attività commerciali, strutture ricettive e ristorative della città di Acquasparta.
L’appuntamento che, come evidenziato da Rossano Pastura, Presidente Ente Rinascimento di Acquasparta “segna l'inizio della proficua collaborazione dell’Ente con due Istituti scientifici di spicco, il Museo Galileo e l’Accademia dei Lincei”, è stato presenziato dal Console generale di Francia a Roma Fabrice Maiolino. Il Console ospite ad Acquasparta in occasione della Festa del Rinascimento per occuparsi del gemellaggio della cittadina umbra con la città francese di Azay le Rideau, è intervenuto sottolineando “la lunga storia di amicizia e condivisione che lega Italia e Francia e che per volontà degli attuali Ministeri sarà sempre di sostegno e collaborazione”.
Il convegno sul tema del “Tesoro messicano” una delle pubblicazioni opera dell’Accademia dei Lincei, pubblicata nel 1651, grazie all’impegno di Francesco Stelluti e configurata come una raccolta di centinaia di tavole colorate e illustrate dedicate a piante, minerali e animali del Nuovo Mondo, con particolare riferimento alla “Nuova Spagna”, l’attuale Messico; è una delle iniziative di approfondimento che caratterizzano la Festa del Rinascimento, che proseguiranno nella giornata di lunedì 17 giugno, quando ad essere protagonista sarà Stefano Mancuso, scienziato e divulgatore, che, dalle ore 18 nella Sala del Trono di Palazzo Cesi, presenterà il suo saggio sul tema “L’incredibile viaggio delle piante”, incontro che, nel quadro delle “Rivoluzioni”, filo conduttore dell’edizione 2024 de La Festa del Rinascimento, si collega a una serie di iniziative di approfondimento culturale focalizzate sulle conseguenze “rivoluzionarie” derivate, in svariati ambiti umani, dalla scoperta delle Americhe, con particolare riguardo al “viaggio” compiuto da specie vegetali e animali dal Nuovo Mondo all’Europa, e viceversa.
Da sempre appassionato di botanica, professore ordinario di Arboricoltura generale e coltivazioni arboree all’Università di Firenze e direttore del LINV (Laboratorio Internazionale di Neurobiologia Vegetale), Stefano Mancuso, autore del libro, è conosciuto per l’opera di divulgazione riguardante il mondo delle piante e per gli studi compiuti sul comportamento delle specie vegetali. Nel saggio “L’incredibile viaggio delle piante”, al centro dell’incontro di lunedì, l’autore, esponente della corrente di pensiero che considera le piante come esseri dotati di abilità sociali e di forme di intelligenza, dimostra l’incontrovertibile capacità dei vegetali di muoversi e di viaggiare, nello spazio e nel tempo, utilizzando come mezzi di trasporto l’aria, le navi, il manto degli animali, gli apparati digerenti di animali selvatici e infine l’uomo.
Proseguiranno inoltre, nelle serate di lunedì 17, martedì 18 e mercoledì 19 giugno le sfide tra le contrade di Acquasparta, impegnate durante i quindici giorni della Festa nel contendersi le “chiavi” della città, con il Teatro di Contrada.
Le Gare del Teatro di Contrada vedranno come protagonisti gruppi di attori amatoriali che, in rappresentanza di ciascuna delle tre contrade di Acquasparta, metteranno in scena una libera interpretazione teatrale di un testo scritto prima del 1630, rielaborato ed adattato, secondo il calendario che segue: lunedì 17 giugno sarà la compagnia teatrale della contrada di San Cristoforo a esibirsi in “The Tempest” di William Shakespeare, con la regia di Gianluca Foresi; martedì 18 giugno sarà la volta della compagnia teatrale della contrada di Porta Vecchia con “La dama sciocca” di Lope de Vega, con la regia di Graziano Sirci; concluderà mercoledì 19 giugno la compagnia teatrale della contrada del Ghetto con la recita de “Il Mercante di Venezia” di William Shakespeare, con la regia di Riccardo Leonelli.
Ogni contrada si esibirà dalle ore 21.30 nel Chiostro di Palazzo Cesi, a valutare le esibizioni teatrali una giuria di esperti composta dal regista Giovanni Piscaglia, come Presidente della giuria, dallo scenografo Roberto Papi e dalla storica Nadia Bagnarini. La sfida del “Teatro di Contrada” insieme alla sfida gastronomica ed al Grande Gioco dell’Oca sono le tre gare i cui punteggi permetteranno di decretare il vincitore tra le tre contrade - San Cristoforo, Porta Vecchia e Il Ghetto – nella contesa delle “chiavi” della Città.
La XXV edizione de “La Festa del Rinascimento” è organizzata dall’Ente Il Rinascimento ad Acquasparta in collaborazione con il Comune di Acquasparta, il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni e realizzata anche grazie al contributo di Befood Srl, Cosp Tecno Service Soc. Cooperativa, LENERGIA S.p.A., Colacem, Sabatino Tartufi, Seci srl, Il Fattore Umbro e delle numerose attività commerciali, strutture ricettive e ristorative della città di Acquasparta.