Grande partecipazione agli eventi promossi il 10 agosto da Comune e Cantine
Il territorio si conferma una importante "Terra di Vini" con potenzialità enoturistiche da esprimere
(UNWEB) Todi. E' la più giovane e la più piccola DOC dell'Umbria ma nel caso del vino, si sa, è nelle botti piccole che c'è quello buono. Lo sanno bene a Todi, dove le aziende viti-vinicole del territorio, insieme al Comune, hanno dato vita ad una sinergia che vede il territorio sempre più protagonista in ambito enoturistico.
Campo di prova di questa proficua collaborazione è "Calici di Stelle", che ha visto quest'anno la città guadagnarsi la data simbolo per eccellenza, quella del 10 agosto, in un percorso condiviso con le Città del Vino e con il Movimento del Turismo del Vino, organismi nei quali Todi è ben considerata.
Un'occasione di grande visibilità per la DOC Todi e per le 16 cantine dell'associazione Todi Terra di Vini, un numero che, anche per l'orografia e la storia anche agronomica di cui il comprensorio tuderte è ricco, offre un'offerta molto variegata e particolare che si caratterizza per il Grechetto di Todi ma non solo, grazie pure alla presenza di giovani e dinamiche realtà e di innesti di internazionalità che stanno dando ognuna il proprio contributo ad attestare l'ottimo livello dell'enologia tuderte.
Calici di Stelle a Todi è stata articolata su alcune iniziative che, al mattino, hanno visto i wine lovers raggiungere le cantine con passeggiate guidate a piedi e in bicicletta, oppure liberamente per tutto il giorno su prenotazione.
Al pomeriggio, invece, visita guidata esclusiva a cura di Coopculture ai luoghi dell'arte contemporanea della città, per il quale Todi si è candidata presso il Ministero della Cultura a capitale italiana 2026, inclusa quella della appena riaperta Torre del Palazzo dei Priori.
Una proposta riservata ai 100 prenotati ai banchi d'assaggio dei vini di Todi e alla cena delle stelle firmata dallo chef stellato Giulio Gigli, due eventi per i quali la città ha messo a disposizione altri due spazi esclusivi: il chiostro del Nido dell'Aquila e la Terrazza Inferiore dell'ex Convento delle Lucrezie, luogo di fondazione della città.
A chiudere la "notte delle stelle cadenti", al Parco della Rocca, dinanzi alle sculture di Beverly Pepper osservazione astronomica guidata e degustazione di vini a cura della Strada dei Vini del Cantico.
"Siamo davvero soddisfatti - evidenzia il Sindaco Todi Antonino Ruggiano - di come le cantine della DOC Todi si sentano sempre più protagoniste della crescita del territorio e ne siano diventate un propulsore di promozione turistica con iniziative in sintonia con la politica di valorizzazione ambientale e di sostenibilità che contraddistingue da sempre la città".
Proprio in occasione di "Calici di Stelle" è stata realizzata anche una brochure che, in distribuzione presso l'ufficio turistico di Piazza del Popolo, fornisce una sintesi della proposta viti-vinicola di Todi e dintorni, dando una rappresentazione delle produzioni e delle esperienze offerte dalle cantine, finalmente unite in azioni di marketing territoriale.
"La collaborazione e disponibilità dell'Amministrazione comunale - sottolinea Lorenzo De Monaco, presidente di Todi Terra di Vini - è stata fondamentale per cementare la volontà dei componenti dell'associazione, che è pronta a mettere in campo a breve nuove iniziative in città".
"Siamo determinati a sostenere sempre più la filiera viti-vinicola", dichiara il Vice Sindaco con delega al Turismo Claudio Ranchicchio - consapevoli che le cantine stiano già recitando un ruolo da protagoniste sullo scenario regionale, nazionale e in alcuni casi internazionale, ma che unite e coordinate possano conferire ancora più slancio alla crescita della DOC Todi, con le conseguenti ricadute dal punto di vista economico e occupazionale".