(UNWEB) Perugia. Mancano ancora dieci giorni ma monta già l'attesa per la partita della solidarietà, che vedrà affrontarsi la squadra ItalianAttori ed una rappresentativa di vecchie glorie del Perugia Calcio. Il teatro dell'evento, che si terrà il prossimo 30 novembre alle ore 10, sarà lo stadio Renato Curi.
Pierluigi Vossi, assessore allo sport del Comune di Perugia, è ancora più dettagliato: "Il nostro è un lavoro di programmazione e coordinamento che non è ancora terminato. Lo sport infonde dei messaggi bellissimi ma a volte con sfaccettature non esatte. Siamo qui perché ci sono bambini che hanno subito una sconfitta, ma siamo convinti che dallo sport può nascere qualcosa di positivo".
Ben visibile l'emozione sul volto della consigliera provinciale Scilla Cavanna: "Per me è un piacere enorme, soprattutto da giocatrice di calcio a 5. Giornate come questa saranno un valore aggiunto. Lo sport ha un linguaggio universale, ovvero non lasciare indietro nessuno. Le istituzioni facciano il possibile perché le persone riescano a sentirsi meno fragili".
Non poteva mancare Domenico Ignozza, presidente del Coni Umbria: "Il nostro ente è onorato di essere stato coinvolto dall'organizzazione. Riteniamo naturale mettere a disposizione il potenziale nel campo della comunicazione., basti pensare che arriviamo con facilità alle 3000 società sportive umbre, specie settori giovanili. Se riusciamo a far passare il messaggio che i bambini vengono accompagnati dai genitori stiamo già a buon punto. La cultura sportiva non deve parlare solo di risultati, ma di tutte queste cose. Come comitato olimpico saremo sempre a disposizione".
Non meno primario il pensiero di Carlo Moretti presidente dell'Acli Perugia:"Noi sposiamo queste attività sportive perché permettiamo ai ragazzi con problemi fisici di poterla svolgere. Ci siamo mossi con il nostro organico e speriamo di riempire il Curi".
In rappresentanza del Perugia Calcio attuale c'era il direttore sportivo Jacopo Giugliarelli: "Una causa come questa smuove in me particolari emozioni, soprattutto perché la crescita dei bambini è di straordinaria importanza. Speriamo di dare un contributo valido mettendo in campo leggende che hanno fatto grande questa società. Mi auguro infine una grande partecipazione".
Infine uno dei protagonisti attesi sul campo, l'ex Grifone Marco Gori: "Quando Vossi mi ha prospettato di tornare a casa nostra abbiamo sentito l'orgoglio perché ci siamo riappropriati di questo luogo. Spero che ognuno riesca a portare dieci persone a testa. Inoltre è importante che i bambini abbiano dei genitori che hanno nostalgia di vedere alcuni nomi". Che non saranno certo di secondo piano: "Da Vinti a Valentini a Baiocco per non parlare poi di Vannini, Novellino e Cosmi. £' davvero un orgoglio di poter presenziare".
Enrico Fanelli - Umbria Notizie Web