Domani alle 16.30 e alle 17.30 importanti focus della Camera di Commercio dell'Umbria con due panel su imprese, energia e scenari al 2050
Intanto a Perugia il festival ha lanciato un appello per una governance mondiale dell'acqua e ha incantato il pubblico con la lectio di Stefano Mancuso
(UNWEB) Perugia,. È partito con un appello a una "water governance" planetaria EcoSanFra 2025, il festival della sostenibilità che fino a domani sabato 27 settembre trasforma San Francesco al Prato a Perugia in un laboratorio aperto di idee e confronti. Dal palco è arrivato il monito degli esperti dell'Unesco sui ritardi negli obiettivi dell'Agenda 2030, legando acqua, energia e geopolitica. E la prima giornata ha avuto momenti di grande intensità: dal contributo degli studenti delle scuole umbre, protagonisti di un evento ideato in esclusiva da Rai Umbria insieme a Mario Acampa, fino alla lectio magistralis di Stefano Mancuso che ha incantato la platea con l'intelligenza delle piante.
Il festival, che vede tra i co-organizzatori la Camera di Commercio dell'Umbria e vanta come partner Fattoria Creativa, Mea Concerti e Regusto, vede domani 27 settembre l'Ente camerale propone due appuntamenti centrali dedicati al futuro dell'energia:
· Ore 16.00 – Il ruolo strategico delle Comunità Energetiche Rinnovabili per le imprese e il territorio – i progetti e le esperienze in Umbria.
Intervengono, tra gli altri, Federico Sisti (Segretario Generale Camera di Commercio dell'Umbria), Silvia Chiassai Martini (Presidente Fondazione CER), Antonella Colosimo (Presidente Corte dei Conti Umbria) e Alfonso Morelli (Direttore Generale Arpa Umbria).
· Ore 17.30 – Consumi energetici e fonti rinnovabili al 2050: prospettive e strategie.
Con contributi di Alessandra Scognamiglio (Enea – Presidente AIAS), Franco Cotana (AD Rse S.p.A.), Luca Ferrucci (Amministratore unico Sviluppumbria) e Matteo Caroli (Luiss).
I panel organizzati dalla Camera mettono a fuoco due nodi decisivi per imprese e cittadini: da un lato il potenziale delle Comunità Energetiche Rinnovabili come leva di competitività e sostenibilità per il territorio, dall'altro le strategie necessarie per affrontare la decarbonizzazione e immaginare scenari energetici al 2050.
EcoSanFra proseguirà poi con altri momenti di rilievo, dalle riflessioni sul linguaggio come strumento di pace – con Paolo Iabichino e fra Marco Moroni – al gran finale de "Il Canto per la Terra", spettacolo musicale e teatrale che chiuderà questa seconda edizione ispirata a "Fratello Sole", a 800 anni dal Cantico delle Creature.