(ASI) Terni, città di San Valentino, capitale dei diritti umani. E’ questo il tema della quattro giorni organizzata da Terni Progetta, con la collaborazione della Camerca di Commercio, della Diocesi di Terni, del Centro per la Pace di Assisi e del Comune di Terni.
Lunedì mattina la presentazione alla sala del consiglio della camera di Commercio alla presenza dell’ideatore Giampiero Raspetti, del fondatore e presidente del centro per la Pace di Assisi, e dei padroni di casa, il presidente Giuseppe Flamini e il segretario generale Giuliana Piandoro. “Terni diventi la capitale dei diritti umani – ha detto Giampiero Raspetti, presidente dell’associazione culturale La Pagina – San Valentino di Terni non è solo amore ed innamorati ma molto di più. Abbiamo sempre vissuto con l’idea di San Valentino protettore degli innamorati, una cosa stupenda che deriva dalla tradizione anglosassone, ma non è il Valentino che noi conosciamo: quello che viene fuori dagli studi di eccelsi personaggi italiani accademici è una figura molto superiore rispetto a quella che pensiamo noi. Si è battuto per i diritti umani con la vita. Prima di San Francesco d’Assisi, e al fianco di Francesco, Valentino di Terni lega il mondo antico, romano e pagano a quello medioevale e moderno, cristiano ed europeo. Per questo riteniamo che Terni diventi la capitale dei diritti umani”.
Presente alla conferenza anche Gianfranco Costa che ha sottolineato come “Terni sarà al centro di una ‘maratona” di diritti umani. E per questo chiediamo a 42 amici ternani di andare alla ricerca di figure che possano donare un oggetto, da qui a tre mesi. Ogni persona in questo modo idealmente fa un chilometro che porta al traguardo di una maratona. Oggetti che produrrano risorse per i bambini in difficoltà”. Costa ha poi consegnato la bandiera con scritto “pace” in tutte le lingue del mondo.
Il presidente della Camera di Commercio, Giuseppe Flamini, ha voluto sottolineare come “San Valentino e questa iniziativa sono un valore aggiunto per la città”. Sulla stessa lunghezza la Piandoro che ha sottolineato come “l’attenzione riservata ai diritti umani arriva dritta come un’emergenza”.
Nel corso della conferenza il professor Raspetti ha presentato l’evento che durerà da giovedì 11 fino a domenica 14 e l’importanza degli intellettuali e studiosi di San Valentino che interverranno. Oltre a Gianfranco Costa ci saranno Claudius Mladin, Laura Nadaban, Maria Kalathaki, Zanega Stergiani, Evagelia Schoinoplokaki, Sedat Ucar, Ozer Toksoy, Bernhatd Eschens, Arve Konnestad, Edoardo D’Angelo, Massimiliano Bassetti, Claudia Angelelli e Daniele Solvi.