(ASI) Perugia. Si è aperta puntuale questa mattina la prima giornata di condivisione di Perugia 1416 con la città, alla quale hanno partecipato in molti. Associazioni cittadine di vari settori, operatori turistici e culturali, ma anche singoli cittadini. Tutti interessati a saperne di più, a conoscere nel dettaglio il programma della manifestazione, in calendario per il prossimo 11 e 12 giugno. Ma soprattutto desiderosi di poter contribuire con idee e proposte. Sono stati, alla fine della giornata, circa 300 coloro che hanno lasciato la propria adesione fattiva e interessata.
Le associazioni, ad esempio, si sono proposte, a seconda delle loro specialità, dalla musica alla danza, dalla scherma agli spettacoli di intrattenimento, con programmi dettagliati, coniugati a temi specifici, mettendo a disposizione strutture e competenze.
Molti anche i cittadini che si sono prenotati per conoscere più da vicino la manifestazione, interessati soprattutto a partecipare al corteo in costume. Un esempio di bellissimi costumi è stato presentato durante la giornata da alcuni degli atelier selezionati che si sono proposti per affittare e produrre i costumi stessi. Sono quattro al momento i produttori artigianali locali che da qui a giugno realizzeranno gli abiti secondo rigorose ricostruzioni storiche, ai quali tutti coloro che sono interessati ad indossarli possono rivolgersi per l’affitto o per l’acquisto.
Notevole anche il numero di artigiani e artisti che hanno chiesto informazioni sulle modalità di partecipazione e hanno portato modelli di prodotti già pronti per la manifestazione, per far “toccare con mano” il loro potenziale contributo. Significativa la presenza degli operatori turistici, soprattutto albergatori della città e agriturismi del territorio, che sono venuti ad offrire le loro disponibilità con pacchetti ad hoc, da promuovere a livello nazionale e estero.
Nel pomeriggio, si sono tenuti anche incontri specifici che hanno dettagliato alcuni aspetti del progetto per meglio chiarire a tutti gli interessati modalità e informazioni. Tra questi, quello del prof. Franco Ivan Nucciarelli, che ha presentato i tratti salienti della manifestazione, soffermandosi sulla parte spettacolare del corteo e sulle tipologie dei costumi. Quindi Giovanni Pedercini ha parlato nel dettaglio dei giochi (mossa alla torre, giavellotto e corsa col drappo) che si svolgeranno l’11 e il 12 giugno nel centro storico cittadino, organizzati sulla base della ricostruzione fedele ai testi dell’epoca e finalizzati al coinvolgimento soprattutto dei giovani della città, come momento ricreativo e di unione.
Nel presentare la giornata l’Assessore alla Cultura Maria Teresa Severini ha voluto sottolineare la finalità di condivisione di tutte le iniziative inerenti a Perugia 1416. “Il nostro obiettivo -ha detto- è di fare un progetto della città e per la città, di cui cittadini e operatori a qualsiasi titolo possano essere protagonisti. Sono molto contenta delle presenze e delle adesioni di oggi, molte delle quali già anticipate tramite il sito. Il nostro impegno è mettere in piedi una manifestazione di qualità, sentita, che possa essere un’opportunità di sviluppo del territorio nel breve come nel lungo periodo, anche nell’ottica di poter dare ulteriore slancio a quei lavori artigianali destinati a finire per mancanza di eredi”.
“Una manifestazione di questo genere - sono le parole di Adolfo Morganti, presidente dell’Associazione Culturale Identità Europea, intervenuto nel pomeriggio ad aprire gli approfondimenti - proprio perché si colloca a Perugia, con un centro storico unico, l’ho subito vista come grandiosa leva per far capire le potenzialità storiche di questo territorio, ma anche per far conoscere la modernità di quel periodo che presenta molti parallelismi con l’attualità.”
Prossime tappe - Altri incontri pubblici seguiranno a quello di oggi, a partire già dal pros-simo fine settimana. Sabato 20 e domenica 21 febbraio, la Rocca Paolina ospiterà il Terzo torneo di scherma storica medievale, organizzato dall’Associazione Nazionale Sala d’Arme Achille Marozzo per studio, ricerca e diffusione dei trattati di scherma medievale e rinascimentale. Il torneo vero e proprio si terrà nel pomeriggio di domenica 21, mentre sabato 20 si parlerà di compagnie di ventura umbre tra ’400 e ’500 e si terrà un workshop sul combattimento di lancia medievale , aperto a tutti possibilmente su prenotazione.
Lunedì 22 febbraio, nel pomeriggio, incontro con lo storico ed esperto del Medioevo Franco Cardini che, nell’Aula Magna dell’Università per Stranieri di Perugia, parlerà di Braccio Fortebracci e della sua epoca.
Da marzo fino a giugno, si terranno, quindi, un totale di quattordici conferenze, volute dal Magnifico Rettore dell’Università di Perugia Franco Moriconi e organizzate dall’Università in collaborazione con il Comune, che coinvolgeranno personale docente delle Facoltà di Lettere, Agraria e Ingegneria, che spazieranno dalla letteratura all’architettura, fino alle produzioni agricole e alle abitudini alimentari dell’epoca.
Anche l’Esercito sarà presente nell’ambito delle diverse attività che accompagneranno la rievocazione di giugno, con un approfondimento sulle strategie militari di Braccio, tra i più importanti condottieri del suo tempo.
Infine, altri incontri di condivisione con la città saranno organizzati a partire da fine marzo, con l’obiettivo, una volta dettagliate tutte le fasi operative della manifestazione, di ottimizzare la partecipazione dei cittadini stessi.