E’ il messaggio lanciato ieri da magistrati e psicologi per la giornata dedicata alla lotta al bullismo e al cyberbullismo intitolata “Spello fot the children of Benin” che ha visto la partecipazione di duemila persone
(ASI) SPELLO – “Se siete vittime del bullismo, parlatene con qualcuno di cui vi fidate. La cosa peggiore è restare in silenzio e portarvi tutto dentro”.
E’ il messaggio lanciato ieri 4 giugno da magistrati e psicologi a Spello per la giornata dedicata alla lotta al bullismo e al cyberbullismo intitolata “Spello fot the children of Benin” che ha visto la partecipazione di duemila persone. L’evento a scopo benefico è organizzato dall’Associazione Amici di Spello che si è costituita in memoria di un giovane spellano, il maresciallo capo dei carabinieri Andrea Angelucci investito e ucciso da un malvivente durante un posto di blocco nell’ottobre del 2009.
La giornata si è aperta con la consegna della borsa di studio istituita dalla famiglia di Andrea Angelucci, consegnata a Benedetta Marinelli, studentessa della scuola di Spello che si è distinta per meriti scolastici e per capacità umane consegnata dalla dirigente scolastica Maria Grazia Giampè.
Si è proseguiti con una conferenza al teatro Subasio che ha visto salire sul palco relatori di fama nazionale, come Piero Calabrò, presidente della Nazionale italiana magistrati, Claudio Castelli, presidente Corte d’Appello di Brescia, Filippo Di Benedetto, pubblico ministero della procura della Repubblica di Ferrara, Andrea Fraioli, pubblico ministero della Repubblica di Milano, il dottor Paolo Raineri, giudice onorario della Corte di appello dei minori di Perugia e Psicoterapeuta, e il dottor Prospero Calzolari, Adolescentologo. L’incontro era mediato dalla psicoterapeuta Valentina Bellini e dai giornalisti Federica Menghinella e Marco Taccucci.
“Non date retta agli sconosciuti, è un vecchio detto sempre valido – hanno aggiunto i magistrati - E se insistono, rivolgetevi alle forze dell’ordine per denunciarli”, mentre gli psicologici hanno lanciato un appello agli studenti: “Alla base di tutto c’è la paura di non farcela, ma non abbiate paura e non isolatevi in casa”.
L’evento è proseguito nel pomeriggio al campo sportivo dell’Osteriaccia con un quadrangolare di calcio tra le giovanili dell’Asd Spello, Perugia Calcio, Fulginium e Bastardo calcio e un triangolare di calcio tra la Nazionale italiana Magistrati, la Rappresentativa giornalisti umbri Ussi e la squadra Amici di Andrea Angelucci.
Nei pressi del campo sportivo dell’Osteriaccia era stato anche allestito il “4x4 Off Road”, un Fuoristrada Park dove tutti gli appassionati hanno affrontato con la propria auto un percorso con difficoltà di vari livelli, con la presenza di tanti club dell’Umbria e momenti di spettacolo.
Gran finale la sera in piazza Kennedy dove si è svolta premiazione delle squadre del triangolare di calcio e si è ballato fino a tarda notte con la musica di Max Radio Energy con Marco J e Simone Mone e Teddy Romano con il suo tour “Siamo tutti un po’ pagliacci”.
L’evento ha lo scopo di raccogliere fondi per l’acquisto di materiale didattico per i bambini del Benin in collaborazione con il Console del Benin a Napoli Giuseppe Gambardella.