Dal 18 al 21 agosto Porto ospita la quarta Sagra. Legume unico e irripetibile è anche un presidio Slow Food
(ASI) Castiglione del Lago, – Quattro giorni per degustare e parlare di fagiolina. Per il quarto anno consecutivo Porto di Castiglione del Lago ospita la Sagra della Fagiolina, organizzata dall’omonimo Consorzio. Dal 18 al 21 agosto una festa che vede protagonista il prestigioso legume lacustre che per l’occasione si sposa con altri prodotti tipici del territorio come il persico e i diversi ortaggi prodotti sul luogo. Tra le proposte più originali anche il gelato artigianale alla fagiolina. In linea con le caratteristiche della sagra anche le paste che sono realizzate con farine locali di grani antichi. Per dare spazio anche ad altre produzioni tipiche nella giornata di sabato 20 viene proposta una degustazione di birre artigianali locali, mentre per domenica è in programma “DiVini profumi”, degustazione guidata dei vini del territorio. La fagiolina è un seme molto piccolo di forma allungata e di color crema. Coltivata fino al dopoguerra, prevalentemente negli orti, ha rappresentato il principale apporto proteico all’alimentazione delle popolazioni locali. Con la fine della mezzadria e del progressivo abbandono delle campagne si è rischiata l’estinzione perché molto meno produttiva dei fagioli e maggiormente esigente di manodopera. Oggi la Fagiolina del Trasimeno è un prodotto unico ed irripetibile, che ha “caratteristiche genetiche” specifiche e particolari, al punto che nel 2000 è stata riconosciuta ed inserita tra i Presidi Slow Food e grazie al paziente e assiduo lavoro di alcuni giovani agricoltori e alla collaborazione con l’università di Agraria di Perugia si è scongiurato il rischio di estinzione. Nel 2002 si è costituito il “Consorzio Fagiolina del Trasimeno” e oggi il Presidio conta più di venti soci produttori.