(ASI) Lettere in redazione. Era tra le notizie di qualche giorno fa, quella, avvenuta il 17 febbraio, di un'aggressione fisica di un tunisino, che dopo essersi schiantato contro un palo della luce con la propria autovettura, ha reagito violentemente nei confronti di uno dei vigili urbani accorsi sul luogo dell'incidente, riempiendolo di calci e pugni.
Un episodio grave, che si aggiunge ad una lunga serie: il comune di Gualdo, e il vicino Fossato, devono confrontarsi da almeno 14 mesi con gruppi di criminali che spacciano, compiono furti ed attività illegali. La maggior parte di loro sono stranieri, e la prefettura e le amministrazioni sembrano incapaci di gestire il fenomeno e di garantire sicurezza ai cittadini. Inutile e fallimentare è stato anche l'esperimento di videosorveglianza, le cui spese avrebbero dovuto essere impiegate in azioni più dirette e concrete, quali il rafforzamento delle pattuglie di polizia, e l'istituzione di pene più severe contro i malviventi. È assai probabile infatti che il tunisino protagonista di questa ultima vicenda, si troverà a passare appena due settimane a Capanne. Siamo ancora in attesa di una legislazione nazionale che commini una immediata espulsione a tutti gli extracomunitari che abbiano commesso reati penali.
Forza Nuova Gualdo Tadino