(ASI) Lettere in redazione. Perugina, è urgente che il Governo proceda alla nomina del nuovo sottosegretario al Mise che sostituisca De Vincenti, che seguiva le vertenze, ora sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. Altrettanto urgente è organizzare un gruppo di lavoro che comprenda istituzioni locali, parlamentari eletti in Umbria e sindacati per portare e seguire la vertenza al tavolo del Ministero e raggiungere un accordo con Nestlé per il rilancio dello stabilimento di San Sisto prima che scada il contratto di solidarietà. Sono queste le istanze che la deputata di Scelta Civica, Adriana Galgano intende promuovere a seguito dell'incontro organizzato con i rappresentanti delle rsu dell'azienda al Circolo dipendenti di Sant'Andrea delle Fratte.


"Il calo dei volumi produttivi, per la prima volta sotto le 25mila tonnellate – spiega la parlamentare - preoccupa e non poco circa il futuro della Perugina e da parte di Nestlé non c'è ancora stata alcuna rassicurazione rispetto alla volontà di investire sullo stabilimento di San Sisto così come, invece, è stato fatto in Germania e in Spagna. E' evidente – continua Galgano - la necessità di un piano industriale che punti ad una ristrutturazione della fabbrica innovandone l'immagine, introducendo nuove produzioni non stagionali e potenziando quelle già presenti come caramelle, biscotti e zuccheri".
"La vicenda della Perugina rappresenta l'ennesimo campanello di allarme rispetto all'urgenza di avviare una seria politica industriale in Italia. – evidenzia la parlamentare – Mentre alla Perugina non riusciamo ancora ad ottenere impegni, in Germania la Nestlé ha investito 220 milioni di euro per uno stabilimento che creerà 440 posti di lavoro e in Spagna si avvia a fare lo stesso con circa 60 milioni di euro e con una previsione di 125 assunzioni".
"La Perugina è uno dei marchi storici del ' made in Italy' – prosegue la parlamentare – e rappresenta l'identità non solo di una città ma di un'intera comunità. Dunque, quella in corso non è una vertenza pura e semplice. Ben vengano le iniziative legate al Bacio messe in atto da Nestlé all'Expo di Milano ma non bastano. Da ultimo, i lavoratori chiedono da tempo un incontro al Mise – chiude Galgano – e risolleciteremo la richiesta in modo tale da poter fissare una data certa per risolvere il caso di San Sisto, prima che la situazione diventi irrecuperabile".