(UNWEB) Riceviamo e Pubblichiamo. Perugia - Si riporta lettera inviata stamani al Sindaco di Perugia,a ll'Assessore Merli e al Comandante della Polizia Municipale di Perugia,in merito alla grave situazione di degrado che interessa la Zona di Fontivegge ed in particolare le Vie menzionate.
Il sottoscritto Antonio Caravella, in qualità di residente e componente dell'Associazione «Progetto Fontivegge», richiede all'Amministrazione Comunale e agli organi preposti il ripristino dell'ordinanza avente come oggetto il contrasto al fenomeno della prostituzione su strada, al degrado urbano, nonché il rispetto delle normative anti-Covid 19 relativamente alla zona di Fontivegge.
In più occasioni da parte mia e dell'Associazione di cui faccio parte è stata richiamata l'attenzione sul fenomeno della prostituzione su strada che, complice l'approssimarsi della stagione estiva e il recente allentamento delle restrizioni in materia di normative anti-Covid 19, ha registrato una preoccupante intensificazione con una presenza pressoché costante, nell'arco della giornata, di prostitute di etnia rom che stazionano nelle principali vie del quartiere, talvolta palesando atteggiamenti provocatori, offensivi o addirittura violenti,
L'importanza della seguente richiesta risiede nella necessità di restituire un'immagine dignitosa e un doveroso decoro a una zona della nostra città pesantemente degradata negli anni, soprattutto considerando gli effetti positivi derivanti dalla precedente ordinanza in materia di contrasto all'offerta di prestazioni sessuali a pagamento su suolo pubblico.
Il medesimo fenomeno, peraltro, risulta riscontrabile anche durante le ore notturne, principalmente connesso alla prostituzione transessuale.
La mancata applicazione della precedente ordinanza ha causato forti disagi ai residenti delle vie interessate, con specifico riferimento a Via Luigi Canali e Via Campo di Marte, e nonostante le ripetute sollecitazioni e gli incontri avvenuti anche di recente con esponenti dell'Amministrazione Comunale, ad oggi la situazione della zona permane in una seria e preoccupante fase di stallo, negando di fatto ai residenti la possibilità di fruire degli spazi del quartiere in condizioni di decoro e assoluta tranquillità e sicurezza.
Contestualmente, si richiede una maggiore presenza di forze dell'ordine all'interno del quartiere, in particolar modo nei giorni festivi, così da disincentivare le sopracitate condotte e rendere conseguentemente le strade maggiormente sicure e vivibili.
Con la speranza che tale istanza possa essere seriamente e prontamente presa in considerazione, porgo i più cordiali saluti.
Antonio Caravella