Comunicato stampa del 6 marzo 2022. Italia Nostra sezione di Perugia
Riceviamo e pubblichiamo
I lavori sulla ripa verde di via Ripa di Meana hanno scatenato una ridda di reazioni per lo più negative, legate al taglio di alberi, anche di notevoli dimensioni, e legate all’aspetto estetico, non certo esaltante, in cui l'area al momento si trova a lavori in corso.
Proviamo a dire la nostra in merito, cosa c’è di male in quei lavori e cosa è invece positivo.
Innanzi tutto, è del tutto criticabile il fatto che questo sito sia stato lasciato in totale abbandono per più di quarant’anni, invaso da vegetazione spontanea, per lo più Ailanti e Acacie, più Rovi etc., cresciuta a dismisura, le cui radici hanno anche danneggiato i muri di sostegno degli edifici soprastanti. Durante questo lungo periodo, oltretutto, qualcuno ha pensato bene di utilizzare l'area come discarica, e, infatti, oltre alla vegetazione, è stata asportata una quantità enorme di rifiuti.
E’ anche da rilevare che un‘opera di tale impatto, che sicuramente avrebbe toccato la sensibilità di molte persone amanti degli alberi in generale, non sia stata illustrata alla popolazione, qualche tabellone esplicativo avrebbe sicuramente contribuito ad alimentare meno polemiche.
Positivo invece è che questi lavori sono l’inizio di un progetto organico contenente la riqualificazione della vegetazione e il risanamento idrogeologico di un’area più estesa, che arriva sotto il padiglione centrale dell’ex clinica psichiatrica, attualmente in uso all’Università per Stranieri e soggetta a fenomeni di frana.
Nell’area appena ripulita, è previsto la creazione di drenaggi, la messa in opera di una rete di contenimento, l’inerbimento e la messa a dimora di piante arbustive adatte al tipo di terreno presente.
Un’iniziativa del genere non può che vederci favorevoli, era ora che si mettesse mano a quest’area. Veramente auspicando di ricomprendere anche il sottostante "parco" di S.Margherita, da troppo tempo lasciata a se stesso e la cui vegetazione spontanea, percorrendo via Ripa di Meana, impedisce la vista sull'acropoli da un lato e su Assisi dall'altro. Auspichiamo che i lavori procedano spediti e che, una volta terminata l’opera, non ci si dimentichi dell’ordinaria manutenzione, senza la quale qualsiasi opera, sopratutto verde, è destinata a un veloce declino.
Per Italia Nostra
dott.agr. Fabio Marioli