ceccarini(UNWEB) Riceviamo e Pubblichiamo - Quando sento frasi tipo “largo ai giovani” tanti pensieri si accavallano nella mia mente. Cosa vuol dire quello incoraggiamento devo ancora capirlo, forse di impegnarsi anche nella società civile.                                

Non voglio farla troppo lunga, mi presento: mi chiamo Mattia Ceccarini e sono un infermiere. Ho deciso di candidarmi nella lista del partito democratico perché quello è il mio orientamento politico, quella la passione che si è sviluppata nel tempo per mettermi a disposizione degli altri. Non so se questa lettera aperta troverà spazio perché mi dicono che i giornali  vogliono restringere il campo d’azione e rivolgersi esclusivamente ai cinque candidati a sindaco .  Io ci provo, convinto della mia buona fede e convinto che è un debuttante come me debba poter esprimere il proprio punto di vista su tutti gli argomenti di grandi attualità e soprattutto quello del lavoro, della sanità pubblica della propria città. Credo di avere già un’esperienza per giudicare la situazione. Sono tutt’altro che una persona muscolare e nel caso in cui non mi verrà dato spazio farò due passi indietro, perché ciascuno decide nel proprio ambito e io rispetto l’ambito altrui. Mi piacere dare un esempio ai giovani, mi piacerebbe che ai giovani vengano date testimonianze davvero coerenti. Tutti assumiamoci le responsabilità che ci competono. Assumiamoci 

Tutti i giorni passa davanti a me la sanità pubblica, la sofferenza. Lavoro al fianco di colleghi straordinari, chi è venuto in ospedale ha sempre visto una grande attività, adesso più di ieri, perché il personale è ridotta ai termini. La sanità privata può venire in aiuto, dare un contributo importante ma certo non può sostituirsi alla organizzazione di ospedale e distretti . Ogni giorno mi confronto con decine di persone, approfondisco la realtà quotidiana, sono a contatto con il mondo della sofferenza. La gente si ringrazia per quello che facciamo e questo è già gratificante, ma chiaramente la sanità pubblica meriterebbe una riforma profonda e non voglio essere presuntuoso Nel rappresentare a mia formazione politica e umana sia arricchita di tante esperienze che voglio sempre più mettere a disposizione di malati e loro famiglie. Ringrazia di cuore se queste parole sono state raccolte e si saranno in qualche maniera sviluppate. Ho fiducia nel mio prossimo.