sindacati ast 1 (UNWEB) Perugia. Si è svolto questo pomeriggio a Perugia, nella sede di Palazzo Donini, l’incontro sulle questioni del sito AST di Terni, che era stato richiesto dalle segreterie provinciali di FIM, FIOM, UILM, FISMIC e UGL, e poi aggiornato in seguito all’incidente sul lavoro in cui è rimasto ferito Gianluca Menichino. All’incontro, presieduto dalla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, hanno partecipato il vice presidente, Fabio Paparelli, il sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo, e per le organizzazioni sindacali Claudio Cipolla (FIOM), Simone Liti (FIM), Nicola Pasini (UILM), Gioacchino Olimpieri (FISMIC) e Daniele Francescangeli (UGL).


In apertura dei lavori la presidente Marini ha voluto rinnovare la solidarietà e la vicinanza dell’esecutivo regionale al dipendente Menichino, assicurando tutta l’attenzione della struttura sanitaria regionale, ed auspicando la sua guarigione.
Nel corso della riunione è stato innanzitutto sottolineato che la sicurezza sui luoghi di lavoro, a partire dall’AST di Terni – la più grande industria presente in Umbria - , e la dignità stessa del lavoro, rappresentano uno dei parametri fondamentali della qualità sociale del nostro sistema, e per tale ragione, condividendo le istanze delle organizzazioni dei lavoratori, su questo aspetto non si intende fare sconti a nessuno.
Facendo proprie le preoccupazioni sul tema della sicurezza manifestate dai rappresentanti dei lavoratori nel corso dell’incontro la presidente Marini, il vice presidente Paparelli, ed il sindaco Di Girolamo – confermando che Regione e Comune continueranno ad esercitare con determinazione i loro poteri di vigilanza e controllo - hanno auspicato che anche tutti gli altri soggetti interessati, a partire dalla stessa Azienda, e gli altri organi dello Stato competenti in materia, mettano in atto tutte le azioni necessarie a garantire le massime condizioni di sicurezza dei lavoratori.
A tale proposito è stato altresì auspicato che non solo si proceda al rinnovo del protocollo per la sicurezza, relativo alle Acciaierie, ma lo si estenda alle tematiche della tutela della salute e dell’ambiente, con particolare attenzione alle questioni dell’efficientamento energetico e della procedura relativa alla gara internazionale per il recupero delle scorie. Tema questo che sarà oggetto anche dei lavori dello specifico “tavolo ambiente” già convocato a Terni dall’assessore regionale all’ambiente, Fernanda Cecchini, per la giornata di giovedì 20 luglio.
E’ stata inoltre condivisa la necessità di richiedere la convocazione del tavolo nazionale al Ministero dello sviluppo economico su AST Terni per una puntuale verifica degli accordi sottoscritti il 3 dicembre 2014, e per avere dirette informazioni relative allo stato della trattativa tra Thyssen Krupp e la società indiana Tata Steel, e soprattutto come si colloca all’interno di questa trattativa il sito AST di Terni e quali le sue prospettive industriali. Tema questo sul quale, oltre al confronto in sede di Governo nazionale, saranno svolte iniziative anche in sede di Commissione e Parlamento europei.
In particolar modo i rappresentanti delle organizzazioni sindacali e dei lavoratori – che hanno valutato positivamente l’incontro odierno - hanno anche posto le questioni relative al posizionamento di AST nel mercato nazionale ed internazionale. Accanto a questo tema, non di secondaria importanza, le organizzazioni sindacali hanno anche evidenziato le criticità presenti ancora oggi nel sito AST di Terni, che richiedono confronto, approfondimento e condivisione delle soluzioni con l’Azienda.


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